Linea 1: Arriva la firma per nuovi treni

Arriva la firma del contratto per 10 nuovi treni per la Linea 1 di Napoli. Il primo entrerà in esercizio soltanto nel 2019. Fino ad allora bisognerà arrangiarsi.

Linea 1La Construcciones y Auxiliar de Ferrocarriles(Caf) ha firmato il contratto con il Comune di Napoli per la realizzazione di 10 nuovi treni per la Linea 1 della metropolitana. La spesa complessiva sarà di 192 milioni suddivisi fra fondi Por, Patto per Napoli e mutui. Per questo acquisto è stata scelta la formula dell’Accordo quadro che garantirà, reperendo ulteriori finanziamenti, anche di ampliare la fornitura di altri 10 treni.

Le nuove vetture saranno dotate di impianto di condizionamento e sistemi per la riduzione del rumore, e trasporteranno contemporaneamente fino a quattro carrozzelle per diversamente abili e circa 1.200 persone, di cui 130 sedute. La consegna del primo treno è prevista entro 18 mesi dalla firma del contratto. I successivi saranno consegnati, a seguire, uno ogni 30 giorni. Questo significa che vedremo il primo treno nuovo in esercizio entro maggio 2019. Con l’arrivo dei nuovi treni la frequenza delle corse dovrebbe scendere a 4-5 minuti. Tutto bene? Mica tanto. Nella Napoli città rifugio del sindaco Luigi De Magistris è di moda la metropolitana sospesa. Anche oggi(9 novembre), infatti, la Linea 1 è stata sospesa su tutta la tratta per quasi un’ora. Non è una novità. I disagi per i “poveri” pendolari si verificano ogni giorno da diversi mesi. Nelle ore di punta i passeggeri sono appiccicati come sardine nei vagoni. La verità è che 18 mesi di attesa sono troppi. Il motivo? Per maggio 2019 la Linea 1 potrebbe essere chiusa per la mancanza di pezzi di ricambi per gli attuali treni. La consegna dell’ultimo treno della Linea 1 risale a 12 anni fa, si tratta di elettromotrici progettate e costruite a partire dall’inizio degli anni ’90. Il sindaco Luigi De Magistris doveva fare il bando per l’acquisto dei treni il primo giorno che si è seduto sulla poltrona di Palazzo San Giacomo, non nell’ultimo anno del suo primo mandato.

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