UE all’Italia: Non annacqui manovra

La Commissione UE ha inserito l'Italia tra i cinque Paesi che rischiano di non rispettare il Patto di stabilità nel 2018. Preoccupa l’alto debito pubblico, la bassa produttività, la disoccupazione giovanile.

Commissione UEL’Italia è tra i 5 Paesi a rischio inadempienza. E’ l’allarme lanciato dalla Commissione UE nella lettera inviata al nostro Paese. In particolare preoccupa il persistere dell’alto debito pubblico, la bassa produttività, la disoccupazione giovanile. L’UE è contraria alla retromarcia sulla riforma delle pensioni e ha annunciato il riesame del rispetto dei criteri di debito a febbraio 2018. Per il momento non è prevista una procedura sul deficit eccessivo.

Il lettone Valdis Dombrovskis, vice-presidente della Commissione UE, ha dichiarato: “E’ cruciale che l’Italia adotti la Manovra 2018 senza annacquare le sue disposizioni principali. E che venga attuata in modo rigido per centrare uno sforzo strutturale di 0,3% del PIL”. La Commissione UE invita quindi le autorità italiane a prendere le misure necessarie ad assicurare che la legge di bilancio 2018 sia in regola con il Patto di Stabilità e a utilizzare la maggiore crescita per accelerare la riduzione del rapporto debito/PIL. Il documento programmatico di bilancio(DPB) ha rivisto al rialzo, portandola all’1,5%, la stima sulla crescita del PIL nel 2017 e nel 2018. Tuttavia, per la Commissione UE la stima per il 2018 appare leggermente ottimistica sia per il PIL reale che quello nominale. La Commissione Ue ha, quindi, inviato una lettera all’Italia per informare il governo che intende rivalutare il rispetto da parte del Paese della regola del debito nella primavera del 2018, quando ci sarà un nuovo governo. La valutazione sarà effettuata sulla base dei dati convalidati da Eurostat per il 2017 e alla luce della legge di bilancio finale che sarà adottata dal parlamento italiano a dicembre.

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