Sbarchi di migranti calati nel 2017

119.310 arrivi di migranti sulle coste italiane nel 2017. Il calo è del 33,86% rispetto al 2016, anno ricordato per il record di sbarchi. E' finita l'accoglienza indiscriminata?

Sbarchi di migranti calati nel 2017Il 2016 è ricordato per il record di sbarchi dei migranti sulle coste dell’Italia, mentre l’anno appena chiuso ha decretato la fine del sogno dell’accoglienza indiscriminata. Gli sbarchi sulle coste italiane, soprattutto a partire da luglio, hanno registrato nel 2017 un decremento complessivo del 33,86 rispetto al 2016. L’esodo di migranti dall’Africa verso l’Italia è calato con l’entrata in vigore del codice di condotta per le Organizzazioni Non Governative(ONG) nel Mediterraneo.

Dal primo gennaio 2017 al 29 dicembre 2017 sono stati 119.310 i migranti giunti sulle coste italiane, -33,86% rispetto al 2016. Nello stesso periodo dello scorso anno, infatti, sbarcarono 180.380 persone. I dati sono forniti dal ministero dell’Interno. Analizzando i dati per singolo mese, si scopre che a dicembre sono arrivati “solo” 2.268 persone, 6.160 in meno rispetto allo stesso mese del 2016. Il calo è stato del 73,08%. Il crollo degli sbarchi si era già registrato a novembre(-7940), ottobre(-21.495), settembre(-10.693), agosto(-17.376) e luglio(-12.093). Cifre del tutto in controtendenza rispetto al primo semestre 2017 che aveva fatto registrare un incremento di sbarchi rispetto allo scorso anno. Tra i porti maggiormente impegnati, al primo posto quello di Augusta con 16.858 arrivi, seguito da Catania(15.680) e Pozzallo(11.707). La Regione che accoglie più migranti è la Lombardia(14%), davanti alla Campania(9%) e al Lazio(9%). Tra i migranti arrivati in Italia ci sono anche 15.731 minori non accompagnati(dato aggiornato al 25 ottobre). Sono stati ricollocati 11.464 migranti(dato aggiornato al 27 dicembre), altri 698 sono in attesa del trasferimento.

Il dato interessante è la nazionalità dei migranti sbarcati in Italia nel 2017. Il motivo? La maggior parte provengono dalla Nigeria(18.153), Guinea(9.693) e Costa d’Avorio(9.504). Seguono Bangladesh(8.995), Mali(7.114), Eritrea(6.953), Sudan(6.172), Tunisia(6.092), Senegal(5.994) e Marocco(5,928). Altri migranti(dato che comprende coloro per i quali sono ancora in corso attività di identificazione) sono circa 34.712. A parte Nigeria, Mali, Eritrea e Sudan sono tutti Paesi in cui non è in corso una guerra. Quest’ultimo dato fa capire che la maggior parte dei migranti che arrivano in Italia sono irregolari e non hanno diritto all’asilo. C’è da fare una puntualizzazione sulla Nigeria: il Paese “risulta” in guerra per la presenza nell’area settentrionale di Boko Haram, un’organizzazione terroristica jihadista sunnita che considera sacrilega l’educazione occidentale. La presenza di Boko Haram in una parte della Nigeria non giustifica i 18.153 nigeriani arrivati sulle nostre coste nel 2017. Dietro c’è la mafia nigeriana?

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