Scampia: Chiuso cantiere dell’Università di Medicina

Che fine ha fatto l’Università di Medicina a Scampia? La struttura doveva essere ultimata nel 2014, siamo già a quattro anni di ritardo. Il Comune di Napoli ha chiuso il cantiere per mancanza di soldi. La Regione Campania non ha erogato i finanziamenti.

Il cantiere dell'Università di ScampiaA Scampia è in costruzione un polo universitario al posto della Vela H abbattuta negli anni ‘90. L’intesa tra Comune di Napoli e Regione Campania è stata siglata nel 2007, vale a dire 11 anni fa. La Facoltà di Medicina e Chirurgia d’Ateneo è un’edificio di 5 piani(foto) su una superficie totale di 15 metri quadrati e avrà 48 aule per 330 posti complessivi. Al suo interno, inoltre, ci sarà un’aula magna, studi medici e laboratori, uffici e servizi alla didattica, consultori e ambulatori e, naturalmente, servizi per gli studenti. Fino ad oggi l’Università è costata 31 milioni di euro, in gran parte fondi europei.

Tutto molto bello, peccato che la solita burocrazia e i ritardi nell’erogazione dei fondi ne hanno più volte ritardato la realizzazione. La struttura doveva essere ultimata nel 2014, siamo già a quattro anni di ritardo. A poche settimane dalle elezioni politiche arriva l’ennesimo stop: il Comune ha chiuso il cantiere della Facoltà di Medicina a Scampia per mancanza di soldi. Un edificio praticamente completato, e destinato ad ospitare migliaia di studenti dell’ateneo Federico II che rischia diventare l’ennesima opera incompiuta per le mancate erogazioni dei finanziamenti da parte della Regione Campania. In totale sono 3,34 milioni di euro che mancano all’appello. L’associazione temporanea di imprese guidata dalla Pacifico Costruzioni e il consorzio Del Bo’ scarl, che nel 2008 si aggiudicarono i lavori per la realizzazione dell’Università, sono andati avanti nei lavori, ma adesso il Comune, in quanto stazione appaltante, ha un debito con le imprese non più gestibile. La conseguenza è che non sarà possibile proseguire nella realizzazione della struttura se la Regione non provvederà a liquidare i finanziamenti previsti. E con la sospensione totale dei lavori non solo si allungano i tempi di consegna del cantiere, ma crescono i costi dell’opera. L’apertura della Facoltà di Medicina a Scampia creerebbe, secondo la cittadinanza, un’inversione dei flussi. Finalmente si verrebbe nel quartiere non più per comprare la droga, ma per studiare.

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