Ocse: PIL Italia giù del 1,8% in 2013

Nelle sue previsioni aggiornate l'Ocse conferma la stima di una contrazione del Pil italiano dell'1,8% nel 2013. Il dato italiano è l'unico tra i Paesi del G7 ad essere negativo per l'anno in corso.

Renzi e Berlusconi. I due distrattori di massaAncora brutte notizie per l’Italia. Mentre i media discutono dei problemi giudiziari di Silvio Berlusconi o degli show di quel “pagliaccio” di Matteo Renzi, il nostro Paese continua a calare economicamente rispetto al resto d’Europa. L’ennesima doccia fredda arriva dall’Ocse.

L’organizzazione internazionale conferma la stima di una contrazione del PIL dell’1,8% nel 2013. Quello italiano è l’unico dato tra i Paesi del G7 ad essere negativo per l’anno in corso: la Francia registrerà una crescita dello 0,3%, la Germania dello 0,7%, la Gran Bretagna dell’1,5% e gli Stati Uniti dell’1,7%. Nonostante la ripresa negli altri Paesi, la situazione resta critica. L’Ocse scrive: “L’Eurozona resta vulnerabile a rinnovate tensioni finanziarie, bancarie e sul debito sovrano. Molte banche della zona sono insufficientemente capitalizzate e appesantite da cattivi prestiti”.

Commenti