Le quattro dell’Ave Maria di Matteo Renzi

Bonafè, Moretti, Mosca e Picierno sono le capilista del Partito Democratico alle elezioni Europee. Come faranno a svolgere il doppio ruolo di deputato e europarlamentare?

Moretti, Bonafè, Picierno e MoscaAlessandra Moretti, Alessia Mosca, Pina Picierno e Simona Bonafè. Cosa hanno in comune queste donne? Tutt’e quattro sono innamorate pazze dell’euro e “occupano” una poltrona alla Camera dei Deputati. Ma le cose in comuni non finiscono qui.

Il 9 aprile 2014, il premier Matteo Renzi ha lanciato le quattro donne come capilista del Partito Democratico alle elezioni Europee. Moretti, Mosca, Bonafè e Picierno saranno alla guida rispettivamente del Nordest, Nordovest, Centro e Sud. Caterina Chinnici sarà la capilista per le isole. La cosa non mi convince nemmeno un po’. Alle Europee, a differenza delle politiche, un candidato viene eletto con le preferenze. Sapete che significa? Che queste quattro tipe sono state “usate” come quelle donne che vedete nelle pubblicità per far vendere un prodotto. I voti li prenderanno perché stanno sempre in TV a parlare del nulla.

Le 130.490 preferenze di Barbara Matera del 2009 dovrebbe insegnarci qualcosa. Ma torniamo alle “eurine”. Le quattro “pidine” come faranno a svolgere il doppio ruolo di deputato e europarlamentare? Non fatevi venire il mal di testa. Le quattro donne non metteranno mai piede all’Europarlamento perché sceglieranno il comodo scranno di Montecitorio. Meglio la Matera da questo punto di vista, perché almeno lei è andata a Bruxelles. Conclusioni? Bonafè, Moretti, Mosca e Picierno sembrano la versione comica del film “I Quattro dell’Ave Maria”. La differenza è che “rubano” voti invece di rapinare i pistoleri. Il voto per loro sarà un voto sprecato.

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