L’inutile Festa dei lavoratori

Dall'inizio dell'anno ci sono state 169 morti bianche. La disoccupazione è al 12,7% e una categoria(gli over 30) è tagliata fuori da ogni incentivo. Cosa abbiamo da festeggiare?

Festa dei lavoratori a TorinoIn molte nazioni del mondo il primo maggio si celebra la Festa dei lavoratori per ricordare l’impegno del movimento sindacale ed i traguardi raggiunti in campo economico e sociale dai lavoratori. Ma che senso ha oggi questa festa?

Nel mondo capitalista il lavoratore è considerato solo una “risorsa” da sfruttare per arricchirsi. In molti casi il lavoro è diventato precario e viene retribuito con paghe da fame. Senza contare che, oltre al lavoro, anche la sicurezza è precaria. A proposito, perché nessuno parla più delle morti bianche? Sono 169¹ i morti per infortuni sui luoghi di lavoro dall’inizio del 2014. C’è stato un incremento del 20,3% rispetto allo stesso giorno del 2013. La disoccupazione è al 12,7% in Italia, ma per il governo Renzi esiste solo il problema giovani(dai 15 ai 29 anni) e regalare 80 euro a chi un lavoro già ce l’ha. I disoccupati over 30 sono tagliati fuori da qualsiasi incentivo all’occupazione. I rappresentanti di questa categoria hanno due alternative: il suicidio o diventare affiliati della criminalità organizzata. Quelli che hanno un lavoro in molti casi vivono solo per lavorare. Che cosa abbiamo da festeggiare? Di seguito potete ascoltare la “vera” canzone per il primo maggio.

¹ Aggiornato al 23 aprile 2014

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