Google: 41 mila richieste per diritto oblio

Secondo quanto riportato dal "Financial Times" il colosso del web avrebbe ricevuto dai cittadini europei più di 41 mila richieste di rimozione di link a loro riferiti.

Diritto oblioIl 31 maggio 2014 Google ha reso disponibile un modulo web per chiedere la rimozione dei risultati di ricerca. A distanza di cinque giorni, sono già arrivate più di 41 mila richieste di rimozione di link dal motore di ricerca del colosso americano. Lo rende noto il “Financial Times”.

La maggior parte delle richieste arriva da cittadini della Germania e della Gran Bretagna. Tra queste, ci sarebbe anche quella di un uomo che in passato ha cercato di uccidere la sua famiglia e chiede che il link relativo alla notizia e agli articoli venga rimosso. Cosa accadrà? Google rimuoverà dal suo motore di ricerca i link relativi a quel caso? Questo dimostra che il diritto all’oblio può essere una “pulizia” della propria storia. E’ giusto? Google ha introdotto il meccanismo di richieste online dopo la sentenza della Corte Europea del 13 maggio 2014, relativa al caso di un cittadino spagnolo, in cui ha riconosciuto il diritto all’oblio e alla rimozione di link giudicati “inadeguati o irrilevanti”.

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