UE mette in mora l’Italia per pagamenti PA

Nel mirino i tempi del pagamento dei debiti. Il governo ha 2 mesi di tempo per rispondere. I "renziani" gridano al complotto.

Antonio TajaniLa Commissione Europea ha deciso l’invio di una lettera di messa in mora all’Italia per violazione della direttiva 2011/7 che impone il pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese entro un termine di 30 giorni(60 in alcuni casi straordinari). L’iniziativa è partita dal commissario UE, Antonio Tajani. Il governo ha 2 mesi di tempo per rispondere.

I “renziani” non hanno preso bene la bocciatura e gridano al complotto. Il sottosegretario Sandro Gozi(PD) ha dichiarato: “Quella di Tajani è una scandalosa strumentalizzazione”. Nel 2013 i debiti della P.A. ammontano a circa 100 miliardi di euro(fonte Cgia di Mestre). In Italia, la media è di 165 giorni. Le cose non sono migliorate con l’avvento del governo Renzi. L’Italia è il peggior pagatore d’Europa. Tajani ha detto: “Le misure del decreto legge per la riforma della P.A. in via di conversione in Parlamento sono già state valutate e sono insufficienti a rispondere alle contestazione della lettera di messa in mora di Bruxelles sul ritardo dei pagamenti”. Il commissario UE ha aggiunto: “Non è una questione di governo ma di gente che perde il lavoro. Obiettivo non è sanzionare l’Italia ma far sì che paghi i debiti alle imprese che altrimenti chiudono”. Più chiaro di così.

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