Ocse: E’ record di immigrati in Italia

L'Italia è il paese Ocse con la più alta crescita della popolazione immigrata dall'inizio del 2000.

E’ record di immigrati in ItaliaL’Italia è il Paese Ocse con la più alta crescita annuale della popolazione immigrata. Nella stessa situazione anche la Spagna. Nel nostro Paese, la percentuale di stranieri sul totale della popolazione è quasi quadruplicata dal 1996 al 2011 ed è quasi triplicata tra il 2001 e il 2011, fino a raggiungere il 9%.

Tra il 2011 e il 2012 gli immigrati erano 4,5 milioni e nel 2012 rappresentavano quasi l’11% della popolazione in età lavorativa(15-64 anni). Una percentuale più alta di Grecia e Portogallo, ma più bassa rispetto alla media Ocse. Gli immigrati sono diventati una componente strutturale della forza lavoro, soprattutto nel settore edile e in quello dei servizi domestici e d’assistenza. “Lavorano di più e guadagnano meno”, questo è quello che emerge dal rapporto e conferma che gli immigrati servono per abbassare il costo del lavoro. Nel 2012, l’84% degli immigrati con regolare permesso, lavorava al Nord o al Centro della penisola. Fra il 2007 e il 2012, la disoccupazione fra gli immigrati uomini è cresciuta dal 5,3 al 12,6%. L’Ocse suggerisce il riassorbimento dei disoccupati già presenti sul territorio, prima di reclutare forza lavoro dall’estero.

Commenti