Emergenza Ebola in Liberia
La presidente della Liberia Ellen Sirleaf Johnson ha decretato lo stato di emergenza per l’epidemia di Ebola che ha colpito il paese. La situazione è drammatica anche in Sierra Leone e Guinea, mentre inizia a preoccupare seriamente la Nigeria. L’Organizzazione Mondiale della Sanità(OMS) ha diffuso un bilancio aggiornato che parla di 932 morti e 1.711 casi.
Il Paese più colpito è la Sierra Leone con 691 casi e 286 morti. Seguono Liberia(516 casi e 282 morti), Guinea(495 casi e 363 morti) e Nigeria(9 casi e un morto). A preoccupare in questa zona dell’Africa è anche la stagione delle piogge, con i casi di malaria e colera che comporta. Il motivo? Ebola, malaria e colera hanno gli stessi sintomi iniziali, come febbre e vomito, che si possono confondere. Cyprien Fabre, capo del dipartimento Aiuti umanitari per l’Africa occidentale della Commissione UE, ha dichiarato: “Succede che i malati in questa incertezza evitino gli ospedali: se pensano sia Ebola, spesso non credono di poter essere aiutati; se pensano che non sia Ebola, non vanno a farsi curare per paura di venire a contatto con casi di ebola. E’ come vedere un disastro al rallentatore, in slow motion”. Intanto negli Stati Uniti il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie(Cdc) ha alzato al livello 1, quello massimo, l’allerta sanitaria. Arrivato a Madrid su un aereo militare il missionario spagnolo contagiato dal virus in Liberia. E’ il primo malato di Ebola giunto in Europa.
Commenti
Posta un commento