Moglie condannata per aver condiviso le foto del viaggio di nozze su Facebook

Una donna pubblica le immagini sul profilo Facebook, il marito si oppone. E il magistrato gli dà ragione, e non esclude il risarcimento dei danni.

Foto del viaggio di nozze su Facebook, giudice ordina rimozione“L’uso dei social network è oggi talmente evoluto da poter considerare la bacheca di Facebook non diversamente da un album fotografico privato”. Così si è difesa una donna portata in Tribunale dal marito per aver condiviso le foto del viaggio di nozze su Facebook. L’uomo non aveva dato il consenso alla pubblicazione.

Il giudice monocratico del Tribunale civile di Napoli, Raffaele Sadino, ha accolto il ricorso di urgenza ex articolo 700 dell’uomo e ha ordinato l’immediata rimozione delle immagini dal noto social network. La donna rischia anche una condanna al risarcimento dei danni. Il giudice ha fatto riferimento all’articolo 10 del codice civile e alla legge 633 del 1941. Sadino nella sua ordinanza sostiene che la signora ha “sicuramente violato il diritto di riservatezza del marito”. Il fatto che le immagini erano visibili solo per gli “amici” di Facebook, come aveva evidenziato la donna, possono non essere applicate correttamente dall’utente o aggirate da navigatori esperti. Ciro Renino, legale del marito della donna, ha dichiarato: “Si tratta di una decisione inedita, destinata a costituire un punto di riferimento per gli utenti Facebook”. Le foto pubblicate erano state scattate durante il viaggio di nozze avvenuto una decina di anni fa. “Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o essere messo in commercio senza il consenso di questa”. Questa è la regola anche su Facebook, a meno che non sia una persona nota.

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