Hacker italiani violano JPMorgan
La rete informatica di JPMorgan Chase, la più grande banca statunitense, sarebbe stata attaccata da hacker che, afferma il “New York Times”, avrebbero legami con l’Italia o con altri Paesi del Sud Europa. Un portavoce della banca parla di notizia falsa, ma la banca ammette che i server del gruppo sono stati violati.
A 76 milioni di famiglie e 7 milioni di piccole imprese sarebbero stati sottratti nomi, numeri di telefono e indirizzi di posta elettronica. Non sarebbero in pericolo dati sensibili come numeri e password di conti bancari o numeri di social security. La nuova scoperta fa seguito a un attacco che fu svelato lo scorso luglio, e mette ancora una volta in evidenza quali sfide le banche di Wall Street si trovano ad affrontare per rendere i propri sistemi informatici sempre più sicuri contro le minacce che arrivano dal cyberspazio. I vertici di JP Morgan sono riuniti per esaminare i potenziali danni della nuova debacle nella sicurezza informatica.
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