Inps: 6,8 milioni di pensionati sotto mille euro

Secondo il bilancio sociale 2013 dell'Inps, oltre 2 milioni di persone hanno un reddito previdenziale inferiore a 500 euro. Il 70% ha meno di 1.500 euro al mese.

Inps chiude bilancio 2013 in perditaVivere con meno di 1.000 euro al mese. E’ quello che hanno fatto 6,8 milioni di pensionati nel 2013, vale a dire il 43,5%. Lo riferisce l’Inps nel Bilancio sociale 2013. Oltre 2,1 milioni i pensionati(13,4%) con reddito inferiore ai 500 euro. Quasi il 70% con meno di 1.500 euro al mese. Le pensioni Inps in essere al 31 dicembre 2013 sono poco più di 21 milioni, in lieve diminuzione(-0,6%) rispetto al 2012.

Nel 2013 ci sono stati 357 mila lavoratori in meno rispetto al 2012. Perdita maggiore tra i parasubordinati: 100 mila iscritti(-9,3%). I lavoratori domestici iscritti all’Inps erano 749.840 con una riduzione rispetto al 2012 di 42.858 unità(-5,4%). Tale riduzione risulta più marcata fra i maschi(-18,6%) che per le donne(-2,8%) ma soprattutto sconta un calo tra gli stranieri(47.098 in meno con un -7,4%). Solo il 21% dei domestici è italiano ma in soli due anni la crescita degli italiani tra le colf è stata quasi del 4%. Gli operai(52% dei dipendenti) sono calati di 229.709 unità(-3,5%). La spesa per gli ammortizzatori sociali, al netto dei contributi figurativi, è risultata pari 14.514 milioni di euro, con un incremento di 1.982 milioni(+15,8%)rispetto ai 12.532 del 2012.

L’Inps chiude il bilancio 2013 con un disavanzo di 8,7 miliardi di euro. Secondo i dati del Bilancio sociale 2013, il disavanzo è stato determinato per lo più dalla parte corrente e registra un miglioramento di circa 1 miliardo rispetto al disavanzo di 9,7 miliardi del 2012. Le entrate sono risultate pari a 397,7 miliardi di euro con un incremento di 15.636 milioni rispetto ai 382,06 miliardi dell’anno precedente(+4,1%); le uscite ammontano a 406,4 miliardi di euro con un incremento di circa 14.745 milioni rispetto ai 391,8 miliardi del 2012(+3,8%). La spesa per pensioni è risultata pari a circa 267 miliardi di euro, di cui circa 242 riferiti alla spesa previdenziale e circa 25 a quella assistenziale(di cui circa 17 miliardi per gli invalidi civili). E’ aumentata del 2,2% rispetto al 2012 e rappresenta l’88,0% delle prestazioni complessive. Le prestazioni non pensionistiche, che coprono il restante 12%, sono pari a 36,3 miliardi di euro, registrando un incremento del 6,0% rispetto all’anno precedente.

Per ulteriori indo: Bilancio sociale 2013

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