Richieste dati a Facebook salite del 24% in un anno

Le richieste di informazioni sugli utenti inoltrate a Facebook dai governi mondiali sono aumentate del 24% nei primi sei mesi del 2014.

Rapporto sulle richieste provenienti dagli enti governativiFacebook ha rilasciato il suo terzo “Government Request Report”, un resoconto sulle richieste dati che tutti i paesi del mondo hanno avanzato al social network di Mark Zuckerberg. Le richieste sono state 34.946 nei primi 6 mesi del 2014, il 24% in più rispetto al secondo semestre 2013.

Ad aver avanzato più domande sono gli Stati Uniti(15.433), seguiti da India(4.559), Germania(2.537), Francia(2.249) e Regno Unito(2.110). L’Italia è sesta con 1.869 richieste, il 7% del totale. C’è da dire che gli account richiesti nel nostro Paese erano stati 2.658, ovvero 14,5 al giorno di media. La richiesta di dati sulle persone che usano Facebook è legata principalmente a procedimenti penali come furti e sequestri di persona. Nel primo semestre 2014, le richieste governative per limitare l’accesso a contenuti che violano leggi locali sono cresciute del 19%. Sul fronte della limitazione all’accesso di alcuni contenuti domina l’India(4.960), davanti alla Turchia(1.893) e al Pakistan(1.773). In Italia sono solo 3 i contenuti limitati. Il Grande Fratello descritto da George Orwell è diventato realtà.

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