Arriva la Fibra Ottica 2.0

Un team di ricercatori dello University College di Londra ha trovato il modo di raddoppiare la potenza dei collegamenti.

Fibra OtticaLo scorso dicembre, il governo Renzi ha approvato la realizzazione di un piano di infrastrutturazione in fibra ottica e di reti genericamente “aperte ed efficienti”. L’Italia ha tre obiettivi fissati dall’Agenda Digitale europea, tra questi quello che prevede entro il 2020 la copertura a 30 Mbit/s del 100% della popolazione. Mentre in Italia si continua a discutere(e promettere), la ricerca tecnologica va avanti.

I ricercatori dello “University college” di Londra hanno scoperto il modo per raddoppiare la potenza dei collegamenti in Fibra Ottica, rendendoli più economici. In che modo? Con una nuova organizzazione dei segnali che viaggiano all’interno delle fibre. La tecnica, pubblicata su “Scientific Reports”, consente di correggere i dati corrotti alla fine del collegamento del ricevitore, senza introdurre nuove componenti. Robert Maher, uno dei ricercatori dello University college, ha dichiarato: “Eliminando le interazioni tra i canali ottici possiamo raddoppiare la distanza con cui i segnali possono essere trasmessi privi di errore, portandola da 3.190 km a 5.890 km.   La sfida è concepire un gruppo di canali ottici, o super-canale, con un singolo ricevitore, che ci consenta di annullare la distorsione”. Per farlo si sono serviti di un super-canale composto da un set di frequenze per creare un segnale ottico ad alta capacità. Il super-canale è stato poi rilevato con un super-ricevitore ad alta velocità e, tramite nuove tecniche di analisi dei segnali, sono riusciti a potenziare la ricezione di tutti i canali insieme e senza errori. Il metodo sarà testato per la TV digitale via cavo e le connessioni Ethernet.

Commenti