Spari in tribunale di Milano. 3 morti

Ucciso un giudice fallimentare. A sparare sarebbe stato un imputato per bancarotta fraudolenta. Dopo gli spari le forze dell'ordine hanno fatto evacuare il Palazzo di Giustizia.

Spari al tribunale di MilanoUn imputato armato entra in un’aula del Palazzo di Giustizia e spara all’impazzata. Sembra una scena di un film d’azione americano, invece è ciò che accaduto oggi(9 aprile) alle 11 nel tribunale di Milano. Un uomo in giacca e cravatta ha esploso dei colpi di pistola in un’aula del terzo piano durante un processo nel quale è imputato per bancarotta fraudolenta.

Ci sono due vittime, secondo quanto conferma il 118 intervenuto per i soccorsi, e alcuni feriti. Uno dei morti è un giudice fallimentare. La terza vittima è stata trovata morta “senza apparenti segni di traumi”. L’attentatore si chiama Claudio Giardiello. Secondo quanto raccontano gli avvocati presenti in aula, l’uomo ha sparato dopo che il suo difensore ha rinunciato al mandato. Dopo aver sparato, l’attentatore è fuggito. I carabinieri che gli danno la caccia sono certi che si trovi ancora all’interno del tribunale. Tutte le uscite sono state sbarrate. L’edificio è stato evacuato: centinaia di persone sono sulla strada davanti alle diverse uscite del tribunale. Sospeso il Comitato per l’Ordine e la sicurezza che era in corso a Milano. Il Tribunale di Milano è dotato di metal detector e chi entra, ad eccezione del personale dei magistrati e degli avvocati, viene sottoposto a controlli. Una domanda sorge spontanea: com’è entrata la pistola?

Aggiornamento ore 12.41:
E’ stato arrestato l’uomo che ha sparato all’interno del Tribunale di Milano. L’omicida è stato bloccato a Vimercate(Milano) dai carabinieri della compagnia di Monza, mentre era in fuga a bordo di una moto. Lo ha confermato il ministro dell’Interno Angelino Alfano.

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