Blocco contrattazione pubblico impiego vale 35 miliardi

Nel mirino della Corte Costituzionale c'è lo stop agli stipendi dal 2010 al 2015. La Consulta ha messo sotto esame il provvedimento e la questione sarà esaminata nell'udienza del 23 giugno 2015

L'aereo Italia rischia di precipitare?Brutte notizie per i conti pubblici italiani. Il 23 giugno 2015 ci sarà l’udienza della Corte Costituzionale per valutare la legittimità costituzionale sul blocco della contrattazione nel pubblico impiego in vigore dal 2010. A quanto ammonterebbe il rimborso per i dipendenti pubblici?

La riposta è stata data dall’Avvocatura dello Stato: “L’onere della contrattazione di livello nazionale, per il periodo 2010- 2015 relativo a tutto il personale pubblico, non potrebbe essere inferiore a 35 miliardi di euro, con effetto strutturale di circa 13 miliardi annui dal 2016”. La bocciatura della norma sarebbe una bella botta per il governo Renzi, che si ritroverebbe un altro problema da risolvere dopo il caso pensioni. Con i pensionati il premier gelataio ha usato la tattica dell’illusionista, trasformando un rimborso sacrosanto in un bonus dimezzato. Peccato che alcuni “vecchietti” hanno fatto ricorso al tribunale per ottenere tutti i soldi. Ieri(4 giugno), Matteo Renzi ha dichiarato: “Allacciate le cinture, l’Italia sta decollando”. Tra un paio di settimane l’aereo Italia potrebbe precipitare per colpa della Corte Costituzionale: rimborso pensioni e stipendi potrebbero far andare in rosso i conti pubblici di almeno 40 miliardi di euro. Ma ho la sensazione che questa volta la Consulta non boccerà la norma.

Commenti