Cgia: Crolla valore case e aumenta carico fiscale

In questi ultimi 5 anni il valore economico degli immobili è crollato di circa 1,2 miliardi di euro. Settore dell'edilizia in crisi.

Parco dei GeraniNegli ultimi 5 anni il valore economico degli immobili è crollato di circa 1,2 miliardi di euro(-14,2%), mentre le tasse sono aumentate in modo esponenziale del 31,2%. E’ quanto sostiene l’Ufficio studi della Cgia di Mestre. Il carico fiscale è aumentato in termini assoluti di 12,3 miliardi di euro. Nel 2010 era di 39,48 miliardi, mentre nel 2014 ha toccato i 51,8 miliardi.

Giuseppe Bortolussi, segretario Cgia, ha dichiarato: “Siamo meno ricchi, ma paghiamo di più, due fenomeni di segno opposto che hanno contribuito a spingere l’edilizia nella crisi più pesante mai registrata negli ultimi 70 anni”. La situazione è più grave di quella tratteggiata dalla Cgia. Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, ha dichiarato: “Il patrimonio immobiliare italiano si è svalutato dal 2012 di circa 2.000 miliardi, essendo quantificabile nel 30% la riduzione verificatasi per effetto soprattutto della forte imposizione fiscale”. Anche per le tasse le cifre sono ben più pesanti: di sole imposte patrimoniali, l’aumento rispetto al 2011 è stato del 178%, dai 9 miliardi dell’ICI ai 25 di IMU e Tasi. Nel primo trimestre 2015, il numero delle aziende del settore costruzioni è calato dell’1,4% e gli occupati sono diminuiti dell’1,2% su base annua. Nel complesso, da marzo 2008 a marzo 2015, l’edilizia ha perso un quarto della forza lavoro: 460.400 occupati in meno, di cui 87.053 imprenditori e 373.374 lavoratori. E’ quanto emerge da un rapporto di Confartigianato.

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