BCE: Acquisti Quantitative easing estesi a marzo 2017

Il Quantitative easing sarà prolungato fino a marzo 2017. Lo ha annunciato Mario Draghi. La misura serve per spingere al rialzo l'inflazione.

Mario DraghiIl programma di Quantitative easing della Banca Centrale Europea durerà almeno fino a marzo 2017, con la possibilità di estenderlo ancora se necessario, e includerà anche obbligazioni emesse da Regioni ed Enti locali. Lo ha annunciato in conferenza stampa il presidente della BCE, Mario Draghi.

Inizialmente la scadenza del Quantitative easing era stata fissata a settembre 2016. La misura è stata presa dal board dell’Eurotower per cercare di spingere al rialzo l’inflazione che, secondo le previsioni, resterà ancora a lungo lontana dall’obiettivo del 2%. La BCE reinvestirà il capitale in scadenza dei bond acquistati e questo reinvestimento andrà oltre marzo 2017. Draghi ha dichiarato: “Posso escludere completamente che il Quantitative easing stia dando finanziamento monetario all’Italia o alla Francia. L’impegno a comprare anche oltre marzo 2017 non è affatto equivalente a un QE senza scadenza”. Per l’Eurozona restano rischi al ribasso per l’inflazione, legati ad una sostanziale fiacchezza dell’economia interna e ai venti contrari che arrivano dai mercati esteri. Gli accresciuti rischi geopolitici possono avere potenziali effetti negativi sulla crescita dell’Eurozona.

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