Istat: PIL Italia appena sopra livelli del 2000

Il PIL dell'Italia risale sopra ai livelli del 2000. Rallenta crescita consumi ma più investimenti. Il rapporto debito/PIL si è attestato nel 2016 al 132,6%, in aumento rispetto al 2015. Lo comunica l'Istat.

Andamento PIL Italia in volume dal 2000 al 2016Nel 2016 il PIL ai prezzi di mercato è stato pari a 1.672.438 milioni di euro correnti, con un aumento dell’1,6% rispetto all’anno precedente. In volume il PIL dell’Italia è cresciuto dello 0,9%, appena sopra il livello registrato nel 2000. Lo rende noto l’Istat in base alle nuove stime sull’economia italiana.

Migliora l’avanzo primario(indebitamento netto meno la spesa per interessi) in rapporto al PIL: nel 2016 è stato dell’1,5% contro l’1,4% del 2015. Il saldo primario è risultato positivo e pari a 25.661 milioni di euro. Il rapporto deficit/PIL si è attestato al 2,4%, a fronte del 2,7% del 2015. In valore assoluto l’indebitamento è di -40.708 milioni di euro, in diminuzione di circa 3,5 miliardi rispetto a quello dell’anno precedente. Il rapporto debito/PIL è pari al 132,6% in crescita sul 132% del 2015. Nel 2016 la pressione fiscale è scesa al 42,9% del PIL, in calo dello 0,4% rispetto al 43,3% del 2015. La spesa per consumi finali, nel 2016, è cresciuta dell’1,3%, in rallentamento rispetto al +1,5% del 2015. Gli aumenti più accentuati, in volume, riguardano la spesa per trasporti(5,3%), per alberghi e ristoranti(2,9%), per abitazione(1,3%) e per ricreazione e cultura(1,2%); la diminuzione più accentuata riguarda la spesa per beni e servizi vari(-0,9%). La spesa delle Amministrazioni pubbliche registra un aumento dello 0,6%, mentre per le Istituzioni sociali private è salita del 2,2%. Incremento del 2,9% per gli investimenti fissi lordi, superiore all’1,6% del 2015. L’export è aumentato del 2,4%, le importazioni del 2,9%.

Commenti