Cosentino è salvo. Niente intercettazioni

Nicola Cosentino La “combriccola” dei politicanti ha fatto di nuovo gruppo. In questo modo hanno evitato ad un loro “esponente” di finire sotto la “lente” della magistratura.

La Camera ha respinto la richiesta del Gip di Napoli di poter utilizzare le intercettazioni riguardanti Nicola Cosentino(PDL). La votazione a scrutino segreto si è svolta stamane nell’aula di Montecitorio.

308 deputati hanno votato a favore della relazione della Giunta delle Autorizzazioni per negare l'autorizzazione all'uso delle intercettazioni. I voti contrari sono stati 285, mentre gli assenti(ingiustificati?) sono stati 36. I finiani, come avevano preannunciato in mattinata sciogliendo le riserve, hanno votato a favore dell'uso delle intercettazioni. Alla votazione hanno partecipato, tra gli altri, il leader del PD Pier Luigi Bersani e i ministri Bossi, Tremonti e Alfano.

Nicola Cosentino ha dichiarato “Non c'è dubbio che si è trattato di un voto politico. C'è stato un ampio consenso nonostante il voto contrario dei finiani. Questo significa che il governo Berlusconi gode di un'ampia maggioranza anche senza i finiani. Siamo andati al di là di quelle che erano le previsioni. FLI ha detto che avrebbe votato a favore dell'uso delle intercettazioni, e contro questa scelta ci sono stati 308 voti. Se contiamo i 9 in missione e gli 11 della maggioranza che erano assenti giustificati, arriviamo a 328 voti senza i finiani. C'è un'ampia maggioranza a favore del governo Berlusconi che esce rafforzato dal voto. Penso si possa essere molto contenti”.

Commenti