AIOM: Ogni anno 12500 italiani vengono colpiti dal tumore allo stomaco

Nei giorni scorsi a Roma c’è stato il XII Congresso dell’Associazione italiana oncologica medica(AIOM). Dal convegno è emerso che ogni anno 12.500 italiani vengono colpiti dal tumore allo stomaco. Di questi 7.500 non c’è la fanno a sconfiggere il “male”.

La patologia è diffusa a macchia di leopardo su tutto il territorio nazionale. Il primato di incidenza ogni 100 mila abitanti spetta all’Umbria con 28 casi negli uomini e 13 nelle donne. Seguono Marche, Lombardia ed Emilia Romagna. Un’incidenza molto ridotta si registra invece nelle isole e nelle regioni dove è più diffusa la dieta mediterranea. In Sardegna si registrano 11 casi tra gli uomini e 5 tra le donne. I medici affermano che la patologia è fortemente influenzata dal tipo di alimentazione. Sotto accusa finiscono carni rosse, specie se cotte alla brace, cibi affumicati, salati o conservati.

La patologia può manifestarsi anche nelle persone che mangiano poca frutta e verdura. Le probabilità di contrarre un cancro aumentano se c’è anche un abuso di alcool e fumo. Carmelo Iacono, presidente dell’AIOM, ha dichiarato: “Il cancro allo stomaco è una neoplasia poco conosciuta in Italia, nonostante sia il quarto big killer tra le malattie tumorali”. Per questo motivo, l’Aiom ha deciso di realizzare un progetto specifico su questa malattia e di pubblicare la prima guida a marchio AIOM su come prevenire e affrontare il tumore allo stomaco.