Emergenza rifiuti: La Russa a Napoli

Rifiuti nella zona nord di NapoliL’emergenza rifiuti sembra che sia stata risolta grazie all’intervento dell’esercito. Così almeno sostiene il ministro della Difesa Ignazio La Russa.

Come per miracolo, il centro storico della città di Napoli è stato ripulito dal pattume in pochi giorni. Come per magia però la munnezza è riapparsa nella periferia della città. La foto alla vostra sinistra è stata scattata pochi minuti fa in una zona che dista pochi chilometri dalla discarica di Chiaiano.

Oggi(2 gennaio), La Russa è venuta a Napoli per fare la campagna elettorale in vista dell’elezioni comunali in programma a marzo. Il ministro della Difesa ha dichiarato “Raccogliere i rifiuti spetta al Comune, alla Provincia e per certi aspetti marginali alla Regione. Questo non può essere compito del Governo men che meno dei militari, chiamati a fare supplenza”. La Russa non tiene conto di una cosa importante. Dall’estate del 2008 fino all’estate del 2010, Silvio Berlusconi ha fatto propaganda dicendo di aver risolto l’emergenza rifiuti di Napoli. Quindi, il problema è anche del governo.

L’intervento dell’esercito è stato decisivo per ripulire il centro e per tamponare momentaneamente l’emergenza. Il problema rifiuti però permane. Molto probabilmente tra poche settimane Napoli ritornerà di nuovo nella stessa situazione. Il motivo è semplice. Non c’è un piano per l’immediato.

Il governatore della Campania, Stefano Caldoro, ha affermato che l’emergenza verrà risolta nel 2013, quando dovrebbero entrare in funzione gli inceneritori di Napoli e Salerno. Il problema è che gli appalti alle due “opere” non sono stati ancora assegnati. La domanda sorge spontanea, la città Napoli rimarrà in eterna emergenza fino al 2013?

Nel frattempo, i politicanti hanno pensato a due “mini” discariche: una nel nolano e l’altra nella zona nord della Campania. Naturalmente il “piano” non prevede nessun incremento della raccolta differenziata e nemmeno i campi di compostaggio. Questo è il governo delle discariche…

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