Le nuove regole del marketing telefonico

Da alcuni anni gli italiani sono “perseguitati” da telefonate commerciali provenienti dai call center outbound. Venditrici con voce sensuale ti propongono offerte imperdibile, da cogliere al volo. Purtroppo non si tratta di vendita “fica”, ma di condizionatori, caldaie e contratti telefonici e di TV a pagamento.

Come il sottoscritto, penso che molti detestino essere disturbati da queste “agguerrite” operatrici. Una volta mi è capitato una tipa che parlava come una mitragliatrice. Alla fine, fui costretto a staccarle il telefono in faccia. Forse, tra qualche settimana non avremo più bisogno di utilizzare questi “metodi” brutali.

A partire dal primo febbraio partirà il “Registro pubblico delle Opposizioni”. Che cos’è? E’ un servizio progettato per raccogliere le utenze degli abbonati presenti negli elenchi telefonici pubblici che non desiderano più essere contattati per scopi commerciali, promozionali o per il compimento di ricerche di mercato tramite l'uso del telefono. Per non essere più disturbati dai call center basterà iscriversi a questo “Registro”.

Il ministero dello Sviluppo ha affidato la gestione del registro è stata affidata alla fondazione Ugo Bordoni, un ente di ricerca in materia di telecomunicazioni. L’iscrizione si potrà effettuare in qualsiasi momento, anche nei giorni festivi, compilando un modulo elettronico sul sito web del gestore con i propri dati anagrafici, codice fiscale, indirizzo di posta elettronica e telefono. Si potrà chiedere di essere inseriti nell’albo anche via e-mail, chiamando dalla linea interessata un numero verde speciale, mediante raccomandata o fax, allegando un documento di riconoscimento. Allo stesso modo i dati potranno essere aggiornati e se ne potrà chiedere la cancellazione, che avverrà automaticamente in caso cambi l’intestatario della linea.

Gli operatori di teleselling dovranno necessariamente consultare il “Registro delle Opposizioni” prima di avviare qualunque tipo di operazione promozionale, pena le sanzioni stabilite dal Codice della privacy. Questo significa che i call center potranno contattare esclusivamente gli abbonati consenzienti, ovvero non iscritti nel “Registro”.