L’andamento del prezzo del petrolio e dei carburanti dal 2000 ad oggi

Dal 2000 ad oggi il prezzo del petrolio è aumentato di di 79,89 dollari, mentre il prezzo della benzina è cresciuto di 77 centesimi.

Pompa di benzinaQuesta mattina(26 marzo) il prezzo medio della benzina verde è di 1,87 euro, mentre quello del diesel è di 1,77 euro. Un paio di settimane fa un report realizzato dal sito economyonline.it ha fatto il giro del web. Lo studio evidenziava l’andamento dei prezzi dei carburanti dal 2000 ad oggi. La benzina verde è aumentata dell’80%, mentre la diesel del 95%. Di seguito potete leggere la tabella riassuntiva(prezzi in euro).

Anno Benzina verde Diesel
2000 1,08 0,89
2001 1,05 0,86
2002 1,04 0,85
2003 1,05 0,87
2004 1,12 0,94
2005 1,22 1,10
2006 1,28 1,16
2007 1,30 1,16
2008 1,38 1,34
2009 1,21 1,06
2010 1,36 1,21
2011 1,54 1,41
2012 1,85 1,75

Leggendo i dati si nota che il prezzo della verde è aumentato di circa 30 centesimi tra il 2000 e il 2008, mentre il diesel di ben 45. Nel 2009 c’è un calo dei prezzi a causa della crisi economica e del relativo calo dei consumi. Dal 2010 al 2012 il prezzo dei carburanti è tornato a salire, questa volta a ritmo esponenziale. Si è passati da 1,36 a 1,85 per la verde, e da 1,21 a 1,75 per il diesel. Tradotto, la verde è aumentata di 49 centesimi, mentre il diesel di 56. A questo punto bisogna “tirare” fuori il grafico del prezzo del petrolio.

Prezzo del petrolio dal 2000 a marzo 2012

Il 3 gennaio 2000 il petrolio veniva scambiato a 25,55 dollari. Venerdì scorso(23 marzo) l’oro nero ha chiuso a 105,44 dollari. In questi 12 anni il petrolio è aumentato di 79,89 dollari. Nello stesso periodo di riferimento l’oro nero ha toccato il suo minimo storico(17,97 $) il 17 gennaio 2002, mentre la quotazione più alta(147,27 $) si è avuta l’11 luglio 2008. Oggi il prezzo del petrolio è a circa 40 dollari dal suo apice storico. A questo punto una domanda sorge spontanea. Perché la benzina costa 64 centesimi in più rispetto al 2008?

Ci sono due fattori che hanno contribuito questa crescita esponenziale. La prima è la speculazione. Il 24 marzo 2012 la Procura della Repubblica di Varese ha aperto un fascicolo sull’andamento dei prezzi dei carburanti. Ma non è solo colpa delle compagnie petrolifere. Nel 2011 lo Stato ha inserito quattro nuove accise sul prezzo dei carburanti. Per ogni litro di benzina paghiamo 37,23 centesimi di euro di accise.

Evento Anno Centesimi di €
Guerra di Abissina 1935 0,1
Crisi di Suez 1956 0,7
Disastro del Vajont 1963 0,5
Alluvione di Firenze 1966 0,5
Terremoto del Belice 1968 0,5
Terremoto del Friuli 1976 5,1
Terremoto dell’Irpinia 1980 3,9
Missione in Libano 1983 10,6
Missione in Bosnia 1996 1,1
Rinnovo contratto autoferrotranvieri 2004 2,0
Acquisto autobus ecologici 2005 0,5
Finanziamento alla cultura 2011 0,71
Emergenza immigrati 2011 4,0
Alluvione Liguria e Toscana 2011 0,89
Decreto salva Italia 2011 8,2

Commenti

  1. E' IL GOVERNO ATTUALE IL VERO DELINQUENTE, OLTRE AD ESSERE CLANDESTINO (NESSUNO LO HA VOTATO).....CONTINUA A TASSARE CON ACCISE RIDICOLE IL CARBURANTE E NON SOLO...CI APPLICA L'IVA!!!QUESTA LA CHIAMATE DEMOCRAZIA?....QUESTA E' DITTATURA! E GLI ITALIANI CHE FANNO ...VANNO A LAVORARE PER PAGARSI IL PIENO DI CARBURANTE?! SVEGLIA!

    RispondiElimina
  2. @Anonimo

    Guarda che le prime due accise le ha messe il governo Berlusconi.

    RispondiElimina

Posta un commento