Bankitalia: Debito pubblico a 2.191,7 miliardi di euro
La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. A settembre 2015 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.191,7 miliardi di euro, in aumento di 7 miliardi rispetto ai 2.184,7 di agosto 2015. Il dato è comunque inferiore ai picchi toccati a giugno, luglio e aprile di quest’anno.
L’aumento è determinato dal fabbisogno(17,9 miliardi), compensato in parte dalla diminuzione(9,7 miliardi) delle disponibilità liquide del Tesoro(64 miliardi, 51,6 a settembre del 2014). Il lieve apprezzamento dell’euro e gli scarti di emissione hanno diminuito il debito per 1,2 miliardi. Nei primi 9 mesi del 2015 il debito delle Amministrazioni pubbliche è aumentato di 55,8 miliardi. A settembre 2014 il debito pubblico italiano era pari a 2.134 miliardi di euro. Questo significa che è aumentato di 57,7 miliardi in 12 mesi. Nel mese di settembre 2015 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 30,1 miliardi di euro, in aumento del 33,19% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2014(22,6 miliardi). Nei primi nove mesi del 2015, le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono state pari a 288,8 miliardi di euro, in aumento del 3,4% rispetto a quelle relative allo stesso periodo del 2014(279,2 miliardi). La dinamica delle entrate sarebbe più contenuta tenendo conto delle disomogeneità contabili riguardo le ritenute sui redditi delle persone fisiche e le accise.
Commenti
Posta un commento