Istat: In Italia sempre meno nascite

I bambini nati da coppie italiane scendono per la prima volta sotto quota 400 mila: sono 398.540, quasi 82 mila in meno negli ultimi sei anni.

In Italia sempre meno nascitePer la prima volta, nel 2014 i nati da coppie italiane sono stati meno di 400.000, 398.540. Quasi 82 mila in meno negli ultimi sei anni. Questo perché le donne italiane in età riproduttiva sono sempre meno e hanno una propensione ad avere figli sempre più bassa. Lo rivela il rapporto “Natalità e fecondità della popolazione residente” diffuso oggi(27 novembre) dall’Istat.

Si mantiene stabile il livello dei nati con almeno un genitore straniero(20,7% dei nati), mentre diminuiscono i nati con entrambi i genitori stranieri(14,9% del totale delle nascite). Considerando la cittadinanza delle madri straniere, al primo posto per numero di figli si confermano le donne rumene(19.730 nati nel 2014 in Italia), seguite da marocchine(12.217), albanesi(9.606) e cinesi(5.039). Queste quattro comunità raccolgono il 47,2% delle nascite da madri straniere in Italia. Nel 2014 sono stati 502.596, 12 mila in meno rispetto al 2013, i bambini iscritti all’anagrafe. Il risultato conferma la fase di forte riduzione della natalità in atto da alcuni anni(-74mila nati sul 2008).

Dai dati raccolti si evince inoltre che più di un nato su 4 ha genitori non sposati, uno su 3 al Centro Nord. Il numero dei nati da coppie non coniugate è 138.680, 5.000 in più rispetto al 2013. I nati all’interno del matrimonio continuano a diminuire: nel 2014 sono appena 363.916, ben 100 mila in meno rispetto al 2008. Quasi l’8% dei nati nel 2014 ha una madre di almeno 40 anni mentre in un caso su dieci(10,7%) la madre è sotto i 25 anni. Il numero medio di figli per donna scende a 1,37(rispetto a 1,46 del 2010). Le donne italiane hanno in media 1,29 figli, le cittadine straniere residenti 1,97; in quest’ultimo caso il calo è rilevante rispetto al 2008, quando avevano in media 2,65 figli.

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