Il Pm10 provoca quasi 6 mila morti l’anno

Incendio di rifiuti tossici Brutte notizie per la nostra salute. Da una ricerca fatta da “Nomisma” emerge che ogni anno in Italia muoiono 5.876 persone per le elevate concentrazioni di Pm10.

Nel rapporto si evince che le città con il più alto livello medio di polveri sottili sono Roma(40,7) e molte cittadine del Nord, tra cui Milano(49,2), Torino(56,5), Bologna(41,3), Verona(47) e Padova(46,7).

Nomisma sostiene che questa situazione provoca gravi patologie sanitarie che causano 5.876 morti nelle 15 città italiane più popolate. Un responsabile della ricerca ha di dichiarato “Di questi decessi, 534 sono riferibili ai tumori maligni della laringe, della trachea, dei bronchi e dei polmoni, mentre se si considerano gli effetti acuti relativi a malattie del sistema circolatorio e respiratorio il numero sale a 953”.

Il maggior numero di morti da inquinamento atmosferico si verifica a Roma. Nella capitale ci sono 1.508 morti. Seguono Milano(906 morti) e Torino(813 morti). In coda a questa “speciale” classifica troviamo Bari(130 morti), Messina(124 morti) e Catania(110).

Nei giorni scorsi, una ricerca dell’Istat aveva riportato alla ribalta la situazione drammatica della città di Napoli. Nel 2008 il capoluogo campano è risultata la città europea con il valore più elevato di concertazione annua di biossido di azoto.

Nella città di Napoli è stato riscontrato un valore pari a 66,6g/m3. Il valore limite è 40g/m3. La soglia è stata superata anche a Brescia, Torino, Modena, Milano, Roma, Padova, Genova, Reggio nell'Emilia. Firenze, Rimini, Trento, Perugia, e Venezia.

L’Istat sottolinea che il livello elevato degli ossidi di azoto sia tra i maggiori responsabili dell'elevata acidità delle piogge. Gli ossidi di azoto hanno origine da tutti i processi di combustione ad alta temperatura. Mi chiedo, il livello alto della città di Napoli è ottenuto anche “grazie” ai roghi di rifiuti tossici ne “La Terra Dei Fuochi”?

Credits: Ansa, La Repubblica Napoli.

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