Lo schiavista Oscar Farinetti
Il tizio che vedete nella foto è Oscar Farinetti, fondatore della catena Eataly ed ex proprietario della catena di grande distribuzione UniEuro. Lunedì scorso(16 marzo), il suo bel faccino è apparso nuovamente a “Piazza Pulita”.
Farinetti ha dichiarato: “Il Jobs Act è bello. E’ un’operazione immensa: per tre anni non paghiamo quasi tutti i contributi, risparmiamo un sacco di soldi. Non mi pongo tanto il problema dei diritti dei lavoratori. Diritto al lavoro? E’ come se un imprenditore deve avere il diritto a guadagnare. Ci sono quelli che pensano che il margine deve essere garantito e fanno le proteste. Quelli lì non vanno bene, il diritto devi guadagnartelo. Negli Stati Uniti se vogliamo licenziare uno lo licenziamo in seduta stante”. Ma proprio lui parla di diritti?
La sua Eataly sarà presente all’Expo 2015 di Milano con due padiglioni da 4 mila metri quadrati ciascuno, in cui funzioneranno 20 ristoranti, uno per regione italiana. Il problema è che i padiglioni sono stati assegnati senza gara. Mister baffino è anche quello che sostiene che l’Italia debba puntare sulle esportazioni. Sapete cosa significa? Svalutazione degli stipendi dei lavoratori e crollo dei consumi interni per essere competitivi. Ecco cosa succede quando ti affidi ad un premier gelataio come Matteo Renzi e ad uno schiavista come Oscar Farinetti. Auguri Italia.
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