Migrante viene inquadrato dalla telecamera di Agorà

Un migrante chiede di rimanere anonimo durante un collegamento a Ventimiglia, ma viene inquadrato dalla telecamera di "Agorà" per diversi secondi. Per fortuna che era un semplice naufrago, immaginate cosa sarebbe successo se fosse stato un collaboratore di giustizia.

“Agorà” è tornato nuovamente in mano a Serena Bortone dopo la fine dell’edizione estiva. Il programma mattutino di Rai 3 dovrebbe occuparsi di politica e notizie di attualità, ma parla prevalentemente di migranti. Nella puntata di ieri(12 settembre) è accaduto qualcosa al limite del grottesco. La giornalista Irene Benassi è stato mandata a Ventimiglia per raccontare la storia dei migranti della nave Diciotti arrivati fino al confine con la Francia.

Il collegamento esterno si apre con la visione della bella giornalista e di tre uomini di colore. I due vestiti di rosso sono dei lavoratori della Croce Rossa, mentre il giovane ragazzo è uno dei naufraghi. Fino a qui nulla di anormale. Il problema è che il migrante non vuole essere inquadrato dalla telecamera di Agorà per rimanere anonimo. La notizia viene data dalla Benassi quando il viso del migrante è stato già visto da tutti. La cosa tragicomica è che la giornalista vuole rimediare all’errore mettendosi davanti al giovane per coprirlo, ma il risultato è quello che vedete nella foto. Alla fine esce fuori una scena simile a quelle che vediamo nei film comici di Natale. Per fortuna che era un semplice naufrago, immaginate cosa sarebbe successo se fosse stato un collaboratore di giustizia. I giornalisti di “Agorà” sono dei dilettanti dell’informazione.