Permessi umanitari in calo in Italia

Crollano i permessi umanitari e aumentano i dinieghi delle domande d'asilo in Italia. E’ quanto si apprende da fonti del Viminale. A febbraio 2019 il valore più basso di sbarchi degli ultmi nove anni.

MigrantiIn Italia i permessi umanitari concessi ai migranti in un anno sono passati dal 27% al 2%. In crescita i dinieghi, passati dal 56% al 77% nell’arco di 12 mesi. E’ quanto si apprende da fonti del Viminale. Il calo dei permessi umanitari è stato favorito anche dal numero minore di sbarchi. A febbraio 2019 gli arrivi di migranti irregolari in Italia attraverso la rotta del Mediterraneo centrale sono stati solo 60, il 70% in meno rispetto al mese precedente. E’ il valore più basso registrato negli ultimi nove anni. Dall’inizio del 2019 all’8 marzo le richieste di asilo sono state 7.189, le decisioni adottate 16.311 e quelle pendenti 76.779. Al 1 giugno 2018 le pendenti erano 135.337, cioè 58.558 in meno da quando si è insediato il nuovo governo, pari al -43,27%. . Delle oltre 16 mila decisioni adottate nel 2019, tolti i dinieghi e il 2% che riguarda i permessi umanitari, nel 10% dei casi è stato concesso lo status di rifugiato(nel 2018 era il 7%) e nel 6% la protezione sussidiaria(l’anno scorso era il 5%).

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