Sprofondamento in via gran sasso

Il marciapiede di via gran sasso sta sprofondando nello stesso punto dove furono fatti dei lavori dalla compagnia del gas. Il Comune di Napoli interviene con il solito nastrino biancorosso.

Nastrino rosso in via gran sassoNapoli è una città che cade a pezzi. Ad ogni temporale si apre una voragine in ogni zona della città. Una situazione di pericolo si sta verificando in via gran sasso. Il manto stradale non viene rifatto dal 2010 e sulla strada ci sono tante buche che rendono la guida sgradevole. Non bastasse ciò, sul marciapiede c’è uno sprofondamento all’altezza del civico 34. Proprio ieri(26 novembre) ho girato un video per mostrare il pericolo che i pedoni corrono ogni giorno in quel tratto.

C’è una storia da raccontare sullo sprofondamento del marciapiede di via gran sasso. Lo scorso maggio gli operai della compagnia del gas hanno fatto una riparazione nello stesso punto. Dopo aver finito il lavoro hanno riempito tutto con la sabbia. E’ rimasto così per una ventina di giorni. Dopo alcuni sprofondamenti dovuti alle piogge, sono finalmente intervenuti con la posa dell’asfalto. Ma non finisce qui. Nel mese di luglio gli operai del gas sono intervenuti nuovamente nello stesso punto. Anche questa volta hanno riempito il buco con la sabbia e dopo alcuni giorni sono venuti a mettere l’asfalto. Non ci sono stati problemi fino a 15 giorni fa, poi il marciapiede ha iniziato a sprofondare. Ieri(26 novembre) sono stato contattato da un consigliere del VIII Municipalità dopo aver postato la foto dello sprofondamento di via gran sasso su Facebook. Gli ho indicato il civico dove c’è il problema e oggi c’è stato il pronto intervento del Comune di Napoli. Purtroppo è comparso il solito nastrino biancorosso(foto) per evitare ai pedoni di passare. Questo è già un primo passo, ma non basta. Spero solo che non passano dei mesi prima della risoluzione definitiva dello sprofondamento di via gran sasso.

Il marciapiede di via gran sasso sta sprofondando

Pubblicato da Maxso Magazine su Martedì 26 novembre 2019

Commenti