Istat: PIL 2019 a +0,3%, saldo primario in crescita

Nel 2019 il PIL dell'Italia cresce dello 0,3%. E’ il peggior dato dal 2014. Pressione fiscale al 42,4. Il saldo è positivo da 10 anni consecutivi. Lo comunica l'Istat.

L'andamento del PIL in volumeNel 2019 il PIL ai prezzi di mercato dell’Italia è stato pari a 1.787.664 milioni di euro correnti, con un aumento dell’1,2% rispetto all’anno precedente. In volume il PIL è aumentato dello 0,3%. E’ il peggior dato dal 2014. Lo comunica l’Istat. Il dato è rivisto al rialzo rispetto alla Nota di aggiornamento del Def, che prevedeva un aumento del PIL del 0,1%. La crescita del PIL è stata accompagnata nel 2019 da un calo delle importazioni di beni e servizi dello 0,4%; l’insieme delle risorse disponibili, misurate in termini di volume, è aumentato rispetto all’anno precedente dello 0,1%. Dal lato degli impieghi si è registrato un aumento dell’1,4% degli investimenti fissi lordi, dell’1,2% delle esportazioni di beni e servizi e dello 0,2% dei consumi finali nazionali.

Nel 2019 la spesa per consumi finali delle famiglie residenti ha rallentato la crescita, aumentando in volume dello 0,4%(+0,9% nel 2018). Sul territorio economico, la spesa per consumi di beni è aumentata dello 0,1% e la spesa per consumi di servizi dello 0,9%. L’Istat ha elaborato in via provvisoria le stime del conto consolidato delle Amministrazioni pubbliche per l’anno 2019. L’indebitamento netto delle AP in rapporto al PIL è stato pari a -1,6%(-2,2 % l’anno precedente). In valore assoluto l’indebitamento è di -29.301 milioni di euro, in diminuzione di circa 9,5 miliardi rispetto a quello del 2018. Il saldo primario¹ è positivo e pari a 31.004 milioni di euro, con un’incidenza sul PIL dell’1,7%(+1,5% nel 2018). Il saldo primario è in positivo per il decimo anno consecutivo. Il saldo di parte corrente(risparmio o disavanzo delle AP) è positivo e pari a 27.880 milioni di euro(16.071 milioni nel 2018). Tale miglioramento è il risultato di un aumento delle entrate correnti di circa 23,1 miliardi di euro, a fronte di un incremento delle uscite correnti di circa 11,3 miliardi. Il rapporto fra debito pubblico e PIL nel 2019 è rimasto stabile al 134,8%, permanendo sui massimi storici segnati nel 2018 e 2016. Nel 2019 la pressione fiscale in Italia è al 42,4% del PIL, in aumento dello 0,5 rispetto al 2018. E’ il dato più alto dal 2015(42,9%).

¹ Indebitamento netto al netto della spesa per interessi.

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