In fila per il vaccino anti-Covid alla Mostra d’Oltremare

Medici, infermieri, sanitari e oss in fila alla Mostra d'Oltremare per fare il vaccino anti-Covid. Assembramenti e lunga attesa per la prima dose.

In fila per fare il vaccino anti-CovidIeri(8 gennaio) è stato inaugurato il Covid Vaccine Center dell’Asl Napoli 1 Centro nella Mostra d’Oltremare di Fuorigrotta. 5.000 metri quadrati nel polo fieristico, 15 box per le vaccinazioni con percorsi ben definiti, dalla siringa alla sala di osservazione e attesa. In questa prima fase il vaccino anti-Covid è riservato a medici, infermieri, sanitari e oss.

La prima giornata si è conclusa con 1.700 i vaccinati. Oggi c’è stata la seconda giornata e, complice anche il maltempo, si è formata una fila lunga 600 metri. Alcuni sono arrivati all’ingresso della Mostra d’Oltremare già alle 7 del mattino. I più sfortunati hanno dovuto attendere diverse ore prima di ricevere la prima dose del vaccino anti-Covid prodotto da Pfizer/BioNTech. Altri invece hanno rinunciato a vaccinarsi per non fare una fila sotto la pioggia dove non era garantito il distanziamento. I cancelli della Mostra d’Oltremare sono stati chiusi alle 14 per la troppa affluenza. In tantissimi, dopo ore di attesa, sono stati costretti a tornare a casa senza avere avuto il vaccino.

La Federazione italiana medici di medicina generale(FIMMG) sostiene che siano 1.420 i medici convocati con un generico SMS e senza suddivisione di orari e giorni. Una domanda sorge spontanea: vogliono immunizzare le persone, o contagiarle? Politici e virologi ci dicono da diversi mesi che bisogna evitare assembramenti e poi vediamo una fila lunga 600 metri alla Mostra d’Oltremare. Il rischio è che vai a vaccinarti e ti ritrovi il Covid-19. Basta un positivo asintomatico per fare una strage di contagi. Concentrare tutte le persone allo stesso posto, senza alcuna turnazione, li espone ad un naturale assembramento ed al conseguente rischio di infezione. Bisogna organizzarsi meglio quando la vaccinazione sarà estesa anche ai cittadini comuni, perché il rischio è che la gente non farà il vaccino per non stare mezza giornata in fila.

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