Bankitalia: Debito pubblico a 2.734,4 miliardi. E’ record
La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. Ad agosto 2021 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.734,4 miliardi di euro, in aumento di 8,5 miliardi rispetto a luglio 2021. E’ il nuovo record storico. Ad agosto 2020 il debito pubblico italiano era pari a 2.578,9 miliardi di euro. Questo significa che è aumentato di 155,5 miliardi in 12 mesi.
I dati sul debito includono il prefinanziamento dei prestiti del Dispositivo di ripresa e resilienza europeo per 15,9 miliardi di euro. L’avanzo di cassa delle Amministrazioni pubbliche(10,7 miliardi) è stato più che compensato dall’aumento delle disponibilità liquide del Tesoro(18,9 miliardi, a 139,7) e dall’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio(0,4 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 9 miliardi mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,5 miliardi. Invariato il debito degli Enti di previdenza. Alla fine di agosto 2021 la quota del debito detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 23,5%(0,1 punti percentuali in più rispetto al mese precedente). La vita media residua del debito è lievemente aumentata a 7,6 anni. Nel mese di agosto 2021 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 44,9 miliardi di euro, in aumento del 0,67% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2020(44,6 miliardi). Nei primi otto mesi del 2021 le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono state pari a 288,2 miliardi di euro, in aumento del 11,53% rispetto a quelle relative allo stesso periodo del 2020(258,4 miliardi). La crescita delle entrate tributarie risente degli slittamenti di alcune imposte di competenza del 2020.
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