Prefabbricati nell’area della Vele verde

Un campo di prefabbricati verrà realizzato nell'area della Vele verde di Scampia. Una soluzione temporanea che rischia di portare altro degrado.

L'area della Vela verde di ScampiaLa Vela verde(o A) è il quarto palazzo ad essere stato abbattuto a Scampia. I lavori si sono conclusi nel luglio 2020 e per oltre un anno è rimasto il materiale di risulta nel cantiere. La demolizione delle altre tre Vele del lotto L(Vele F, G, H) è avvenuta in tre distinti momenti, con gli abbattimenti del 1997, del 2000 e del 2003. L’area della Vela verde rischia di diventare un campo di prefabbricati.

Andiamo con ordine. Delle 7 Vele costruite tra il 1962 e il 1975, restano in piedi ancora altre tre. Nei prossimi mesi(ops anni) verranno demolite anche la Vela rossa e quella gialla. La Vela azzurra, l’unica che resterà in piedi, diventerà la sede della città metropolitana. L’abbattimento di tre Vele e la successiva riqualificazione hanno un costo complessivo di circa 27 milioni di euro, finanziato per 18 milioni da fondi del “bando Periferie” del governo Renzi nel 2016 e per 9 milioni da quelli Pon metro. Al posto delle macerie delle Vela verde troveranno posto 60 prefabbricati. Lo ha deciso l’amministrazione De Magistris prima di traslocare da Palazzo San Giacomo. Il campo di prefabbricati ospiterà gli abitanti della Vela azzurra, quando verrà sottoposta alle operazioni di restyling. Le casette costeranno circa 5 milioni di euro e la realizzazione del campo richiederà quasi due anni. La giunta De Magistris ha fatto questa scelta per la carenza di alloggi comunali. E’ mai possibile che il Comune di Napoli non possieda 60 abitazioni libere per ospitare quelle famiglie? E meno male che Napoli è una città rifugio, almeno così diceva il sindaco uscente.

Il rischio è che il campo di prefabbricati da temporaneo rischi di diventare definitivo. E’ accaduto la stessa cosa con il campo Rom di Scampia: doveva essere una soluzione temporanea, ma dopo quasi 40 anni sono in quel posto. C’è una cosa che non quadra. Nell’area della Vela verde verranno realizzati 60 alloggi, ma le famiglie residenti nella Vela azzurra sono 180. Il giornale “Il Mattino” scrive che le quattro sezioni della Vela azzurra verranno ristrutturate in momenti separati. In questo modo verranno sfrattate 50 famiglie alla volta. Una domanda sorge spontanea: non sarebbe stato più semplice costruire un palazzo nell’area della Vela verde per ospitare tutte le 180 famiglie? Mistero del business degli “amici degli amici”. La ristrutturazione della Vela azzurra durerà 4 anni, a cui bisogna aggiungere i 2 anni per realizzare il campo di prefabbricati. Questo significa che il progetto “Restart Scampia” finirà nel 2028 nella migliore delle ipotesi. Scampia potrebbe ritrovarsi una doppia emergenza nei prossimi anni: a quella del campo Rom potrebbe aggiungersi quella degli abitanti ex Vela azzurra finiti nel campo di prefabbricati. Le soluzioni temporanea portano sempre degrado e disservizi.

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