Istat: Disoccupazione novembre al 9,2%

L’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia relativi al mese di novembre 2021. La disoccupazione cala al 9,2%. Occupazione in aumento.

Oggi(10 gennaio), l’Istat ha pubblicato i dati sul lavoro in Italia. Nel mese di novembre 2021 il tasso di disoccupazione è al 9,2%, in calo dello 0,2% rispetto al mese precedente e di 0,4 punti percentuali nei dodici mesi. Il numero dei disoccupati, pari a 2.338 mila, cala dell’1,8% rispetto ad ottobre 2021(-43 mila) e del 2,2% su base annua(-53 mila). La diminuzione del numero di persone in cerca di lavoro si osserva per entrambi i generi e per tutte le classi d’età, con l’unica eccezione dei 35-49enni.

A novembre 2021 gli occupati sono 23.059 mila, in aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente(+64 mila) e di 2,2 punti percentuali nei dodici mesi(+494 mila). Per la prima volta da inizio pandemia, gli occupati superano i 23 milioni. Su gennaio 2021 gli occupati sono +700 mila, con un tasso di occupazione più elevato di 2,1 punti. La crescita riguarda sia lavoro dipendente che quello autonomo. La  crescita  dell’occupazione (+0,3%, pari a +64mila unità) ha riguardato uomini e donne, dipendenti a termine e autonomi, persone tra i 25-34 anni e ultra 50enni. Rispetto ai livelli pre-pandemia(febbraio 2020) il numero di occupati è inferiore di oltre 115 mila unità. Il tasso di occupazione, pari al 58,9%, risulta in aumento dello 0,2% rispetto ad ottobre 2021 e di 1,6 punti nei dodici mesi.

Gli inattivi tra i 15 e i 64 anni calano dello 0,3% rispetto al mese precedente(-46 mila) e di 4,6 punti percentuali rispetto ad un anno fa(-633 mila). Gli inattivi in totale sono 13.277.000. Il calo degli inattivi coinvolge uomini, donne e individui con almeno 25 anni di età. Il tasso di inattività si attesta al 35%, in calo dello 0,1% rispetto ad ottobre 2021 e di 1,5 punti percentuali su base annua. Il tasso di disoccupazione dei 15-24enni, ovvero l’incidenza dei disoccupati sul totale di quelli occupati o in cerca, è pari al 28%, in calo dello 0,2% rispetto al mese precedente e di 2,7 punti nei dodici mesi. Un livello lontano dai picchi della crisi(43%), ma comunque superiore del 10,3% rispetto a febbraio 2007(minimo pre-crisi). Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. Tra i 15-24enni le persone in cerca di lavoro sono 410 mila. I giovani disoccupati rappresentano il 7% della popolazione di questa fascia d’età.