Quanto pesano accise sui carburanti?
La benzina verde ha superato la soglia dei 2 euro anche in modalità self service. Ho fatto rifornimento in un distributore Esso ed ho pagato 2,17 euro al litro. Una domanda sorge spontanea: quanto pesano le accise sui carburanti? In Italia ci sono ben 19 accise introdotte nel corso degli anni. Quelle introdotte dal 1935 al 1980 sono state riunificate dal decreto Dini del 1995 ed entrati nella fiscalità generale.
Nella lista ci sono la guerra d’Abissinia(1935), la guerra di Suez(1956), la diga del Vajont(1963), l’inondazione di Firenze(1966), il terremoto del Belice(1969), il sisma del Friuli(1976) e il terremoto dell’Irpinia(1980). In totale valgono 0,113 euro al litro. Le restanti 12 accise sono state introdotte dal 1983 al 2014. Il totale di suddetti incrementi dell’accisa, stabiliti prima dal Regno d’Italia e poi dalla Repubblica Italiana, ammonta a 0,43039 euro. A tutto questo si somma la cosiddetta imposta di fabbricazione sui carburanti, che porta il totale finale a 0,728 euro per litro per la benzina verde e 0,617 euro al litro per il diesel. Le accise e l’imposta valgono solo 0,147 per il GPL. Le accise sui carburanti valgono circa 26 miliardi di euro all’anno e possiamo definirle il bancomat dello Stato. Di seguito l’elenco delle accise sui carburanti che quotidianamente paghiamo al distributore.
Evento | Anno | Euro |
Guerra d’Etiopia | 1935 | 0,000981 |
Crisi di Suez | 1956 | 0,00723 |
Disastro del Vajont | 1963 | 0,00516 |
Alluvione di Firenze | 1966 | 0,00516 |
Terremoto del Belice | 1968 | 0,00516 |
Terremoto del Friuli | 1976 | 0,0511 |
Terremoto dell’Irpinia | 1980 | 0,0387 |
Missione in Libano | 1983 | 0,106 |
Missione in Bosnia | 1996 | 0,0114 |
Rinnovo contratto autoferrotranvieri | 2004 | 0,02 |
Acquisto autobus ecologici | 2005 | 0,005 |
Terremoto dell’Aquila | 2009 | 0,0051 |
Finanziamento alla cultura | 2011 | 0,0071 |
Emergenza immigrati | 2011 | 0,04 |
Alluvione Liguria e Toscana | 2011 | 0,0089 |
Decreto salva Italia | 2011 | 0,082 |
Terremoto dell’Emila | 2012 | 0,024 |
Bonus gestori e riduzione tasse Abruzzo | 2013 | 0,005 |
Spese “decreto Fare” | 2014 | 0,0024 |
Totale | 0,43039 |
Struttura del prezzo dei carburanti
La struttura del prezzo dei carburanti in Italia è formata dalla componente fiscale e dalla componente industriale. Tenuto conto di un prezzo della benzina, pari a 1,953 euro al litro, la componente fiscale è pari al 57,57% mentre quella industriale è al 42,43%. La prima equivale a 1,080 euro al litro, divisa tra accisa pari a 0,728 euro e IVA pari a 0,352 euro. Il prezzo industriale vale solo 0,872 euro al litro e comprende materia e margine. Le quotazioni internazionali del petrolio e l’effetto cambio euro/dollaro agiscono solo sulla materia(pari al 30% del prezzo). L’operatore della pompa può modificare solo il prezzo del margine(pari al 7% del prezzo). Per quanto riguarda il prezzo del diesel(1,829 euro al litro), la componente fiscale è al 63,54%(0,947) mentre quella quella industriale è al 36,46%(0,882).
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