Napoli città giungla

Napoli è diventata una città giungla. La mancata mauntenzione del verde pubblico resta un problema. Bukaman documenta il degrado di via Janfolla.

Un uomo tra la vegetazione di via JanfollaLa manutenzione del verde pubblico continua a non essere fatta a Napoli. La nuova Giunta di Gaetano Manfredi si è insediata il 22 ottobre 2021 e dopo 7 mesi non si notano cambiamenti rispetto al passato. Ormai Napoli è una città giungla. In alcune zone della città la vegetazione è diventata altissima creando non pochi problemi ai cittadini.

Alfredo Di Domenico(noto come Bukaman) è tornato in via Janfolla dopo alcuni anni e ha notato il solito degrado e abbandono. Le aiuole spartitraffico sembrano delle giungle, in una c’è un albero completamente rinsecchito che rischia di cadere sul malcapitato di turno. Via Janfolla si trova a cavallo di due Municipalità, la VII e l’VIII. Ci sono 60 consiglieri di municipalità e due presidenti che aspettano l’arrivo del bonifico alla fine di ogni mese e che nel tempo libero cazzeggiano facendo foto da postare sui social. Gli assessori non ci sono, dato che in nessuna Municipalità sono stati nominati. Ci sono poi i consiglieri del Comune di Napoli che continuano a non fare un tubo dalla mattina alla sera.

Tutti vengono pagati per evitare che si creino degli scempi come in via Janfolla e in altre zone. Napoli è una città giungla. La manutenzione del verde pubblico continua a non essere fatta a Napoli. Nella zona nord di Napoli c’è la pineta di via gran sasso che è diventata una vera e propria giungla. Erbacce, alberi pericolanti e pigne che cadono in testa ai passanti, c’è di tutto. Un’altra giungla si trova nell’ex scuola Virgilio I. Cosa aspetta il Comune di Napoli ad attivare i Progetti Utili alla collettività(PUC)? I cittadini sono ormai esasperati dall’abbandono delle istituzioni. Va a finire che bisogna fare autogestione, ovvero adottare un parco pubblico della città per tenerlo pulito. Ma a questo punto che senso avrebbero i politici? Il vergognoso stato del verde pubblico a Napoli è un insulto alla civiltà.

Allegato: Il video girato da Alfredo Di Domenico

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