Sciame sismico nelle Marche

Terremoto di magnitudo 5.7 con epicentro nel mar Adriatico e ipocentro a 8 km di profondità. Lo sciame sismico nella Marche ha prodotto 92 scosse.

Sciame sismico nelle MarcheSciame sismico nelle Marche. La scossa più forte oggi(9 novembre) alle 07:07, di magnitudo 5.7 con epicentro nel mar Adriatico e ipocentro a 8 km di profondità. Il terremoto è stato localizzato a 31 km da Fano e a 35 km da Pesaro. La scossa è stata avvertita a Roma e in Umbria, Emilia-Romagna, Abruzzo, Toscana e nel Nordest.

In diverse città delle Marche sono state precauzionalmente sospese le lezioni scolastiche e universitarie. In particolare a Fano, Pesaro, Senigallia e Ancona chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Anche l’Università resta chiusa. Lo sciame sismico nella Marche ha prodotto 92 scosse, l’ultima alle 21:24 di magnitudo 3.4. Di questi: 21 terremoti hanno avuto magnitudo minore di 2.0, 56 magnitudo compresa tra 2.0 e 3.0, 12 tra 3.0 e 4.0, 1 tra 4.0 e 5.0 e 2 tra 5.0 e 6.0. Dal punto di vista storico, l’area costiera compresa tra Ancona e Pesaro è caratterizzata da sismicità locale abbastanza frequente e a volte rilevante. La scossa di magnitudo 5.7 registrata alle 07:07 è la più forte mai registrata nella costa settentrionale marchigiana da quella del 1930, di magnitudo 5.8 nei pressi di Senigallia. La nuova scossa, ha spiegato il presidente dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia(INGV), Carlo Doglioni, “è dovuta al fronte della catena appenninica sepolta sotto al mare Adriatico che si sta accorciando tra i 2 e 4 millimetri all’anno”.

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