Bankitalia: Debito pubblico a 2.840,7 miliardi
La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. Ad agosto 2023 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.840,7 miliardi di euro, in calo di 18,3 miliardi rispetto a luglio 2023. Il debito pubblico italiano è in calo dopo una crescita costante nei mesi precedenti. Rispetto al dato dello stesso mese del 2022 (2.752 miliardi di euro) il debito pubblico è cresciuto di quasi 88,7 miliardi di euro.
A determinare la riduzione del debito pubblico hanno contribuito le disponibilità liquide del Tesoro, che sono scese di 15,2 miliardi a 53,2 miliardi di euro, e l’avanzo di cassa delle amministrazioni pubbliche (-3,7 miliardi). Per contro, l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio hanno aumentato il debito (+0,5 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è calato di 17,8 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 0,6 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto invece sostanzialmente stabile. Alla fine di agosto 2023 la quota del debito pubblico italiano detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 25,1%, in calo dello 0,1% rispetto al mese precedente. La vita media residua del debito è lievemente aumentata a 7,7 anni. Nel mese di agosto 2023 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 55,1 miliardi di euro, in aumento del 2,5% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2022 (53,8 miliardi). Nei primi otto mesi del 2023 le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono pari a 352,4 miliardi di euro, in aumento del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2022 (330,4 miliardi).
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