Bankitalia: Debito pubblico a 2.867,7 miliardi. È record
La Banca d’Italia ha diramato il supplemento al Bollettino di Finanza Pubblica. Ad ottobre 2023 il debito pubblico italiano si è attestato a 2.867,7 miliardi di euro, in aumento di 23,5 miliardi rispetto a settembre 2023. E’ il nuovo record storico. Rispetto al dato dello stesso mese del 2022 (2.766 miliardi di euro) il debito pubblico è cresciuto di circa 102 miliardi di euro.
L’incremento del debito pubblico italiano riflette quello delle disponibilità liquide del Tesoro (20,5 miliardi, a 52,5), il fabbisogno delle Amministrazioni pubbliche (1,2 miliardi), nonché l’effetto degli scarti e dei premi all’emissione e al rimborso, della rivalutazione dei titoli indicizzati all’inflazione e della variazione dei tassi di cambio (complessivamente 1,8 miliardi). Con riferimento alla ripartizione per sottosettori, il debito delle Amministrazioni centrali è aumentato di 25,9 miliardi, mentre quello delle Amministrazioni locali è diminuito di 2,3 miliardi. Il debito degli Enti di previdenza è rimasto invece sostanzialmente stabile. Alla fine di ottobre 2023 la quota del debito pubblico italiano detenuta dalla Banca d’Italia era pari al 24,4%, in calo dello 0,6% rispetto al mese precedente. La vita media residua del debito è lievemente aumentata a 7,7 anni. Nel mese di ottobre 2023 le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio dello Stato sono state pari a 40,4 miliardi di euro, in aumento dell’11% rispetto al valore registrato nello stesso mese del 2022 (36,4 miliardi). Nei primi dieci mesi del 2023 le entrate tributarie nel bilancio dello Stato sono pari a 428,3 miliardi di euro, in aumento del 7% rispetto allo stesso periodo del 2022 (400,4 miliardi).
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