La Fontana Lava dei Vergini

La Fontana Lava delle Vergini è un monumento storico legato al fenomeno naturale della "lava dei Vergini". Oggi si è trasformata in una discarica.

La Fontana Lava dei Vergini è diventata una discaricaLa Fontana Lava delle Vergini è un luogo affascinante situato nel Rione Sanità di Napoli, un quartiere ricco di storia e leggende. Posizionata a nord delle mura vicereali e del Borgo dei Vergini, questa fontana è un monumento che ricorda il fenomeno naturale della “lava dei Vergini”, un corso d’acqua che si verificava durante forti piogge. Quest’acqua scorreva dalla collina di Capodimonte fino al mare, creando un paesaggio unico e suggestivo.

L’importanza storica della Fontana Lava delle Vergini

Oggi, l’antico fenomeno della lava dei Vergini è estinto e la Fontana Lava delle Vergini è senz’acqua, trasformandosi in una discarica. L’opera d’arte, realizzata nei primi anni 2000, è ora nascosta tra i rifiuti abbandonati (foto di Bukaman). Spesso viene utilizzata come una panchina, perdendo il suo significato originale. Francesco Ruotolo, ex consigliere della III Municipalità scomparso nel 2020, ha combattuto per il ripristino dell’acqua nella fontana.

Ruotolo sottolineava l’importanza di mantenere vivo questo monumento per educare le nuove generazioni sulla cura del territorio, prevenendo il ripetersi di fenomeni naturali come la lava dei Vergini. La Fontana Lava delle Vergini e il Borgo dei Vergini rappresentano una parte significativa della storia e della cultura di Napoli. È fondamentale preservare e valorizzare questi monumenti storici per mantenere viva la memoria del passato e educare le future generazioni sull’importanza della tutela del patrimonio culturale e naturale.

Il Borgo dei Vergini: Un quartiere ricco di storia

Il Borgo dei Vergini ha origini antiche risalenti all’epoca greco-romana. Durante questo periodo, l’area era occupata da un’associazione religiosa chiamata eunostidi, dedicata alla temperanza e alla castità. Una leggenda legata al borgo racconta la storia di Eunosto, un giovane eunostide, e Ocna, una donna che tentò di sedurlo senza successo. Questa storia d’amore negata è parte integrante del folklore del Borgo dei Vergini.

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