UE impone tariffe fino al 37,6% sui veicoli elettrici cinesi

UE impone tariffe fino al 37,6% sui veicoli elettrici cinesi, con quattro mesi per risolvere la controversia. Titoli cinesi in calo.

Auto elettrica cineseL’Unione Europea non arretra nella guerra commerciale con la Cina, decidendo di applicare tariffe aggiuntive fino al 37,6% sull’importazione di veicoli elettrici cinesi. Le due parti in causa hanno ora quattro mesi, fino alla fine di ottobre 2024, per trovare una soluzione alla controversia ed evitare l’imposizione di tariffe definitive.

Richiesta di dialogo da parte di Pechino

La Cina ha risposto chiedendo “sincerità nel portare avanti la consultazione”, con l’obiettivo di raggiungere una “soluzione accettabile per entrambe le parti il prima possibile”. Questa richiesta sottolinea la necessità di negoziazioni trasparenti e cooperative per evitare un’escalation delle tensioni commerciali.

Impatto sui mercati finanziari

L’annuncio delle nuove tariffe ha avuto un impatto significativo sui titoli dei produttori di veicoli elettrici cinesi, che hanno registrato un netto calo nelle borse di Hong Kong. Questo riflette le preoccupazioni degli investitori riguardo alle possibili ripercussioni economiche della disputa commerciale.

Conclusioni e prospettive

L’adozione di tariffe aggiuntive da parte dell’Unione Europea rappresenta un passo deciso nella protezione del proprio mercato interno, ma comporta anche rischi di ritorsioni e ulteriori tensioni commerciali con la Cina. La finestra temporale di quattro mesi offre un’opportunità cruciale per le negoziazioni, mirate a evitare l’imposizione di misure definitive che potrebbero danneggiare entrambe le economie.

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