Demolizione Vela rossa di Scampia: al via l’abbattimento, conclusione nel 2026
Il 17 dicembre 2025 segna una data storica per il quartiere di Scampia: è ufficialmente iniziata la demolizione della Vela rossa, uno degli edifici simbolo del complesso delle Vele di Napoli. I primi colpi, inferti da una gru Pmi 980 Super Long Demolition e da un escavatore cingolato, hanno dato il via a un’operazione attesa da anni e fortemente simbolica per la città.
L’abbattimento della Vela rossa rappresenta un ulteriore passo nel processo di riqualificazione urbana, arrivando a distanza di nove mesi dall’inizio della demolizione della Vela Gialla, avvenuta nel marzo 2025.
La Vela Rossa: il sesto edificio abbattuto
Con l’avvio dei lavori, la Vela rossa diventa il sesto palazzo demolito del complesso originario. La conclusione dell’intervento è prevista per marzo 2026, secondo il cronoprogramma stabilito dal Comune di Napoli.
Negli anni precedenti, le tre Vele del lotto L – Vele F, G e H – erano state abbattute in tre fasi distinte nel 1997, 2000 e 2003. Successivamente, nel 2020, è stata demolita la Vela verde, mentre nel marzo 2025 è toccato alla Vela gialla.
L’unica Vela rimasta: la Vela Celeste
Dopo la demolizione della Vela rossa, l’unica struttura ancora in piedi sarà la Vela celeste. A differenza delle altre, non verrà abbattuta ma ristrutturata e rifunzionalizzata: ospiterà infatti i nuovi uffici della Protezione Civile, trasformando un simbolo di degrado in un presidio istituzionale e operativo per la città.
Il nuovo progetto urbanistico per Scampia
L’abbattimento delle Vele lascia spazio a un ambizioso progetto di rigenerazione urbana, pensato per cambiare radicalmente il volto del quartiere. Il piano ReStart Scampia prevede la costruzione di dodici edifici moderni, progettati secondo criteri di sostenibilità, sicurezza e qualità abitativa.
Le nuove strutture potranno ospitare 420 nuclei familiari, offrendo alloggi dignitosi e servizi adeguati a centinaia di persone. Le prime abitazioni dovrebbero essere consegnate entro settembre 2026, segnando una svolta concreta per Scampia.
Investimenti e risorse: 159 milioni di euro per la rinascita
Il progetto di riqualificazione è reso possibile grazie alle risorse finanziarie ottenute dal Comune di Napoli, che ammontano complessivamente a circa 159 milioni di euro. Un investimento strategico che mira non solo alla ricostruzione edilizia, ma anche alla rinascita sociale ed economica del quartiere.
Questi fondi permetteranno di intervenire su infrastrutture, spazi pubblici, servizi e viabilità, contribuendo a creare un ambiente urbano più vivibile e inclusivo.
Un simbolo che cade, una nuova speranza che nasce
La demolizione della Vela rossa di Scampia non è solo un’operazione tecnica, ma un atto fortemente simbolico. La caduta di un edificio che per decenni ha rappresentato marginalità e disagio apre la strada a una nuova visione di città, fondata su diritti, qualità abitativa e integrazione.
Con la conclusione dei lavori prevista nel 2026 e l’arrivo delle prime nuove case, Scampia guarda finalmente al futuro, lasciandosi alle spalle uno dei capitoli più complessi della sua storia urbana.
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