L’Italia delle gabbie e dell’esercito del bene

Silvio Berlusconi e Umberto Bossi Nelle due settimane centrali di agosto sono stato in vacanza, ma nonostante ciò non ho potuto far a meno di leggere le baggianate professate dal Umberto Bossi e Silvio Berlusconi.

Prima di Ferragosto, Bossi dopo un’insolazione(almeno spero) ha dichiarato che in Italia si devono introdurre le gabbie salariali. In pratica il “morto che cammina” vorrebbe differenziare i salari in base al costo della vita. Ma se al nord il pane e altre cose sono più care rispetto al sud, al sud i mutui e i finanziamenti costano di più. Quindi il progetto di Bossi è inattuabile. Ma il “padano” non si è limitato solo a questa proposta. Infatti, dalla sua mente poco efficiente è uscita fuori anche lo studio dei dialetti nelle scuole. Mah, ogni altra parola sarebbe superflua.

Bossi non è stato l’unico a “sparlare”, perché anche Berlusconi ha detto qualcosa. Nelle sue tante conferenze autocelebranti “tessera 1816” ha detto che il governo varerà un piano operativo straordinario per i prossimi 4 anni di contrasto alla criminalità organizzata. Contro le “forze del male” verrà adoperato l’esercito del bene. Attenzione, perché per Berlusconi le “forze del male” sono anche chi si oppone alla costruzione dei termovalorizzatori e delle centrali nucleari e chi manifesta per mantenere il suo posto di lavoro. Berlusconi ha adoperato l’esercito al termovalorizzatore di Acerra per la consegna delle lettere di licenziamento ai dipendenti. Per il futuro, aprite gli occhi e soprattutto la mente.

Commenti

  1. Ai due vecchietti deve avere dato fastidio il sole...e comunque sarebbe ora che, data la loro veneranda età, cominciassero a passare le loro giornate al parco con i nipotini...mi hanno davvero rotto!!!smacckiii, S.

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  2. Se fosse per me li chiuderei in una casa si riposo. Sono superati. Solo chi è senza cervello può farsi rappresentare da due tipi del genere. Saluti.

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