L’Italia degli insulti e delle bambinate del ministro La Russa

Ignazio La Russa Dopo lo sparlare della D’Addario ad “AnnoZero”, Bruno Vespa ha deciso di “incentrare” il suo “Porta a Porta” sulla libertà di stampa.

Durante la trasmissione, ad un certo punto viene data la parola al matematico Piergiorgio Odifreddi, il quale cerca di spiegare perché ha rifiutato un premio. Dopo alcuni minuti di monologo, Odifreddi viene assalito dalla “coppia” Vespa – La Russa. Il povero matematico aveva osato nominare la Gelmini e la Carfagna dicendo che il loro “caso” sono stati l’inizio delle discussioni sulla vita sessuale di Silvio Berlusconi.

Quando il “vassallo” Vespa sente questa cosa fa un cenno al ministro della Difesa Ignazio La Russa. Dopo pochi secondi entrambi interrompono il discorso del matematico. Quando si tratta di insultare, il ministro La Russa ha sempre dato il meglio di se. Dopo aver insultato in passato Concita De Gregorio, ora è stata la volta del matematico Odifreddi venire a conoscenza dello “schifo” del ministro. La Russa non si limita solo ad esprimere i suoi “sentimenti”, ma si mette anche le dita nelle orecchie come fanno i bambini capricciosi dell’asilo quando non vogliono ascoltare la maestra. Non c’è niente altro da dire, se no che questo tizio viene pagato con i nostri soldi e ci rappresenta nel mondo…

Non bastasse ciò, a rendere la serata un vero schifo ci ha pensato dopo anche il “vassallo” Vespa con un piagnisteo inimitabile. Per finire è intervenuto anche l’arcangelo Belpietro che ha reso il tutto ancora più orrendo… Alla fine Odifreddi è stato quasi “cacciato” da Vespa e dai suoi “compari”.

Tutto questo potete vederlo nel video. Inoltre, se avete “orecchio” verso la fine potete sentire delle voci in sottofondo mentre parla Odifreddi. C’è qualcuno che dice queste parole “ma va… ma chi se ne frega… salutiamo”. E meno male che Vespa era uno neutrale…

Commenti