Il Ministro Scajola si dimette

Claudio Scajola Il ministro per lo Sviluppo Economico Claudio Scajola ha deciso di dimettersi dopo lo scandalo sugli appalti per le grandi opere.

Secondo quanto emerge dall'inchiesta della Procura di Perugia, il 6 luglio 2004 Scajola avrebbe acquistato una casa a Roma al civico 2 di via del Fagutale “usufruendo” di una provvista in nero di 900 mila euro messi a disposizione dal costruttore Diego Anemone attraverso il suo architetto e progettista Angelo Zampolini.

Nella conferenza stampa convocata al ministero sulla vicenda, il deputato del PDL ha dichiarato “Mi trovo esposto ogni giorno a ricostruzioni giornalistiche contraddittorie. In questa situazione che non auguro a nessuno io mi devo difendere. E per difendermi non posso continuare a fare il ministro come ho fatto in questi due anni, senza mai risparmiarmi. Ne siete testimoni, ho dedicato tutte le mie energie e il mio tempo commettendo sbagli ma pensando di fare il bene. Sto vivendo da dieci giorni una situazione di grande sofferenza. Sono al centro di una campagna mediatica senza precedenti e non sono indagato. Mi ritrovo la notte e la mattina ad inseguire rassegne stampa per capire di cosa si parla”.

In questa ennesima vicenda tutta italiana ci sono molte cose che non tornano. Scajola accese un mutuo di 610 mila euro, ma l’appartamento di 9,5 vani catastali vale molto di più. Secondo un agente immobiliare della zona quella casa nel luglio del 2007 valeva 1.300.000 euro, oggi ne vale almeno 1.600.000 euro. Ora bisogna capire se Scajola ha fatto l’affare con un prezzo di favore(guarda caso sempre ai politici) oppure c’è qualcuno che ha versato il resto della somma…

Per la cronaca, Scajola è uno dei politici che ha spinto per il ritorno al nucleare dell’Italia. Tirate voi le conclusioni…

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