La spedizione dei Mille

La spedizione dei Mille Nella notte del 5 maggio del 1860 dallo scoglio di Quarto(GE) salpano due navi a vapore, “Lombardo” e “Piemonte”, con a bordo 1162 volontari guidati dal generale Giuseppe Garibaldi.L’obiettivo era la conquista del Regno delle Due Sicilie, patrimonio della casa reale dei Borbone.

Il 7 maggio i “Mille” fanno una sosta tecnica a Talamone per rifornirsi di munizioni e polvere da sparo. 64 volontari organizzarono un attacco verso l’Umbria e le Marche. Nove fedeli di Giuseppe Mazzini abbandonarono la spedizione.

Scoglio dove si imbarcarono i Mille Il 9 maggio le due navi si fermarono a Porto Santo Stefano per rifornirsi di viveri e carbone. La spedizione proseguì con 1089 uomini e Rose Montmasson, moglie di Francesco Crispi. I “Mille” arrivarono a Marsala l’11 maggio.

Da quel momento iniziarono una serie di battaglie che portarono alla conquista del Mezzogiorno. Il 17 marzo 1861 fu proclamato il Regno d’Italia. Nel 1866 anche il Veneto fu annesso al Regno guidato da Vittorio Emanuele II.

A distanza di 150 anni dalla spedizione ci sono molti misteri da chiarire. Uno su tutti, il motivo che spinse il Piemonte a liberare il Mezzogiorno dai Borbone. Vuoi vedere che era per questioni economiche e commerciali?

Credits: La Repubblica.

Commenti

  1. Uggesù ancora te lo chiedi?Certo che era per motivi economici.Devi sapere che Cavour non amava Garibaldi e i suoi modi di fare,infatti avrebbe preferito rendere indipendente il Piemonte cercando di annetterlo alla Francia Savoiarda e lasciando agli austriaci il controllo della Lombardia e del Triveneto.Invece i Savoia aspiravano al sud Italia e fu per questo che forzarono Camillo Benso a non compromettere la spedizione dei Mille.I Savoia per evitare conflitti con la dinastia Borbonica non finanziarono pubblicamente Garibaldi e mascherarono tutta l'operazione come un movimento volontario,mentre tenevano i fili dei burattini mandati a morire nel regno delle due sicilie.Perchè i Savoia volevano il Sud?Il motivo è sempre lo stesso:soldi.In quel periodo i Borboni,con molte lacune amministrative,erano riusciti a fare del Suditalia una potenza industriale:cantieri navali avanzatissimi,un eccellente settore metallurgico da fare invidia alle dinastie austroungariche,avevano progettato ed iniziato la realizzazione di una rete di infrastrutture completa perfino della prima rete ferroviaria del paese,avevano istituito una cassa monetaria molto ricca,avevano alimentato la passione per la cultura e l'arte finanziando molti tra i migliori artisti del secolo ed allineandosi con i paesi più progrediti fondando una storica università.Insomma:l'Italia in qual periodo era rovesciata.I Savoia,da sempre incapaci di gestire danari e regni,pensarono bene di impadronirsi di tutto il bottino con l'inganno,lo fecero.Ovviamente uno dei primi atti dei nuovi regnanti fu di spolpare la cassa,poi trasferirono tutte le attività industriali lasciando il Sud al proprio destino.Più che una conquista fu una vera e propria razzia in perfetto stile barbaro.Credo che la monarchia sia una cosa ignobile,sia borbonica che savoiarda,però ogni tanto vedo EmanueleFiliberto in TV,rido...e poi piango...

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  2. Guarda che il mio quesito finale era "posto" ai "Padani". Grazie per il tuo ottimo intervento. Riguardo ad Emanuele Filiberto, credo che dovrebbe essere "rispedito" di nuovo fuori dall'Italia, perché è diventato troppo invadente...

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  3. In pieno spirito comunitario non mi sentirei di cacciare nessuno dall'Italia,anche se sono sicuro che la tua era solo una battuta.Piuttosto rifletto su tanti aspetti ambigui riguardanti la famiglia dei Savoia.Ad esempio:fino a poco fa il loro tormentone era incentrato sulla famosa richiesta di risarcimento allo stato italiano.Apparentemente fu loro negato,ma in realtà se lo stanno riprendendo con gli interessi grazie alle centinaia di comparsate del principino,alla partecipazione ad altrettante trasmissioni televisive ed a festival musicali...tutti stranamente sponsorizzati dalla TV di stato.Mi chiedo:se berlusca,come sostiene da tempo,è un uomo di ingegno negli affari,una faina del commercio,come mai non cerca di accaparrarsi il rampollo reale che tanto solleva lo share?La verità forse è nel fatto che con le laute ricompense per le sue fesserie televisive la famiglia reale più squattrinata d'Europa ha trovato l'America in Italia.Senza considerare che piccoli gruppi monarchici ancora esistono e resistono nel nostro paese,quindi Emanuelino Filibertuccio usa la sua immagine anche per testimoniare la forte presenza politica,tutto questo in barba al giuramento di riconoscere la repubblica italiana grazie al quale sono rientrati dalla finestra.Volgiamo poi parlare del padre?Nulla più si è saputo sull'inchiesta che lo vedeva al centro di truffe milionarie con gioco d'azzardo(di cui è stranamente appassionato Pupo,tanto da rovinarcisi)e giri di prostituzione minorili...tutto tace sui Savoia,tutto è sepolto sotto una coltre spessa di bionda nobiltà,di visi puliti,di caschè plissettati e canzoni patriottiche,mentre il popolino sta a guardare queste persone perbene sognando ancora che il principe svegli la bella addormentata Italia...Saluti cari.

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  4. L'abito non fa il monaco. La mia era solo una battuta, ma ora che ho letto il tuo commento l'astio verso casa Savoia è aumentato. Ti confesso che non sopporto questa invasione televisiva di "Emanuelino Filibertuccio". Stai certo che la verità sul padre non si saprà mai...

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